I quattro
principali operatori cinesi di telecomunicazioni - China
Telecom, China
Unicom, China Netcom e China Jitong - investiranno
quest'anno un miliardo di dollari (2000 miliardi di lire) nel
potenziamento delle infrastrutture necessarie per lo sviluppo di
Internet. Tutti i gestori puntano soprattutto a migliorare la
tecnologia Atm (Asynchronous transfer mode) per il trasferimento
contemporaneo e ad alta velocità di dati, audio e video. Tale
strategia, secondo gli analisti, creerà occasioni di business
anche per i fornitori stranieri. "La Cina, infatti, vorrà
tecnologia all'avanguardia per la prossima generazione di reti"
- spiega David Michael del Boston
Consulting Group di Hong Kong. La società americana Lucent,
ad esempio, si è già aggiudicata appalti per 100 milioni di
dollari (circa 200 miliardi di lire). In Cina i navigatori sono
già nove milioni ma si stima che saranno 60 milioni entro il
2005. (Reuters) |
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