Roma, 07 gennaio 2000

Cina: limiti alle partecipazioni straniere negli Isp

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La Cina intende assegnare a due agenzie governative il controllo sulle società Internet finanziate da capitali stranieri. Lo rivela la rivista Caijing che riferisce le parole del ministro per l'informazione Wu Jichuan sulla necessità di porre limiti alla proprietà straniera di Internet service provider. Sarà proprio il ministero da lui diretto a fissare, entro la fine di marzo, la normativa per il settore mentre un'altro organo, non ancora identificato, si occuperà del controllo dei contenuti. Tali dichiarazioni hanno accresciuto la preoccupazione degli osservatori sulla possibilità che presto anche la rete telematica venga sottoposta in Cina alla stessa censura subita dalla carta stampata e dalla televisione.(Associated Press)

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