Roma, 07 gennaio 2000

Sony: quotazioni irrealistiche

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Il presidente della Sony, Nobuyuki Idei, ha rivelato all'agenzia Reuters che il valore delle azioni della società sarebbe sopravvalutato dagli investitori. Ventimila yen, circa 192 dollari, rispecchierebbero secondo Idei la quotazione reale delle azioni Sony, valutate nei giorni scorsi intorno ai 26 mila yen. "Valutazioni maggiori sono solo delle imposture". La Borsa di Tokyo non ha tardato a rispondere, provocando una caduta rapida del titolo che ha trascinato con sé l'intero settore tecnologico. In ribasso, ad esempio, titoli come Hitachi e Fujitsu. Gli analisti giapponesi si sono dichiarati d'accordo con le osservazioni di Idei: i titoli della compagnia negli ultimi tempi sarebbero volati troppo in alto e in tempi rapidissimi, alimentando nei risparmiatori aspettative irrealistiche. "Le rivelazioni del presidente Sony - hanno affermato - serviranno ad aggiustare la quotazione, riequilibrando il mercato". E sebbene gli analisti confidino nella solidità della Sony, una delle principali aziende infotech per la produzione di articoli elettronici e console Playstation, e ritengano che la ripresa della borsa avverrà presto, trainata proprio dal rialzo dei titoli legati al settore tecnologico, la "confessione" di Idei ha confermato gli scetticismi degli investitori "conservatori" riguardo al valore reale dei titoli hi-tech, provocando ripercussioni sull'andamento delle borse mondiali. E non è la prima volta che i vertici della Sony infrangono la tranquillità del mercato giapponese: nell'aprile del '98 Chairman Norio Ohga provocò il crollo dello yen per aver detto che l'economia nazionale era sull'orlo del collasso.(Reuters)

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