Il presidente della Sony,
Nobuyuki Idei, ha rivelato all'agenzia Reuters
che il valore delle azioni della società sarebbe sopravvalutato dagli
investitori. Ventimila yen, circa 192 dollari, rispecchierebbero secondo
Idei la quotazione reale delle azioni Sony, valutate nei giorni scorsi
intorno ai 26 mila yen. "Valutazioni maggiori sono solo delle
imposture". La Borsa di Tokyo non ha tardato a rispondere,
provocando una caduta rapida del titolo che ha trascinato con sé
l'intero settore tecnologico. In ribasso, ad esempio, titoli come
Hitachi e Fujitsu. Gli analisti giapponesi si sono dichiarati d'accordo
con le osservazioni di Idei: i titoli della compagnia negli ultimi tempi
sarebbero volati troppo in alto e in tempi rapidissimi, alimentando nei
risparmiatori aspettative irrealistiche. "Le rivelazioni del
presidente Sony - hanno affermato - serviranno ad aggiustare la
quotazione, riequilibrando il mercato". E sebbene gli analisti
confidino nella solidità della Sony, una delle principali aziende
infotech per la produzione di articoli elettronici e console Playstation,
e ritengano che la ripresa della borsa avverrà presto, trainata proprio
dal rialzo dei titoli legati al settore tecnologico, la
"confessione" di Idei ha confermato gli scetticismi degli
investitori "conservatori" riguardo al valore reale dei titoli
hi-tech, provocando ripercussioni sull'andamento delle borse mondiali. E
non è la prima volta che i vertici della Sony infrangono la
tranquillità del mercato giapponese: nell'aprile del '98 Chairman Norio
Ohga provocò il crollo dello yen per aver detto che l'economia
nazionale era sull'orlo del collasso.(Reuters) |