Roma, 06 marzo 2000
ore 10:00

Polemiche in Arizona sul voto on line

In Arizona inizia domani la settimana del voto elettronico. Per la prima volta si voterà tramite Internet per le elezioni dei democratici, da martedì a sabato prossimo. Gli elettori potranno scegliere con un clic tra Al Gore e Bill Bradley fino a sabato 11 marzo, quando saranno aperti i seggi tradizionali delle primarie e la somma dei voti su carta sarà aggiunta a quella dei voti elettronici.
Ma nel paese non tutti sono d'accordo. Anche i sostenitori del voto elettronico temono infatti che la nazione non sia ancora pronta: sicurezza, identità e accesso le problematiche da risolvere. Si temono sabotaggi da parte di hacker esperti o di qualche burlone e infezioni da virus. Inoltre, votando da casa o dall'ufficio, c'è il rischio che un componente della famiglia o un collega, meglio ancora il datore di lavoro, condizioni la scelta dell'elettore. E c'è il timore che la rete si ingolfi per il gran numero dei votanti o che restino escluse le minoranze, pur potendo optare per il tradizionale voto cartaceo. " È la versione duemila del test di alfabetismo" ha commentato Deborah Phillips, presidente dell'associazione sull'Integrazione al voto che ha protestato in tribunale contro la e-lection week, sostenendo che Internet favorisce l'emarginazione delle minoranze. Ma il giudice le ha dato torto e anche il Dipartimento di Giustizia ha autorizzato le elezioni. "Il voto elettronico permette un notevole risparmio rispetto ai costi delle votazioni tradizionali - ha dichiarato il portavoce della società che cura da un punto di vista tecnico le elezioni, la Election - e le postazioni internet possono essere raggiunte facilmente da chi lavora lontano o risiede in zone isolate". Il partito democratico dell'Arizona ha inviato via mail agli elettori dei codici di identificazione per i candidati, da trasmettere ai computer di Election a un indirizzo segreto. Ma c'è anche chi non si preoccupa affatto, come il leader del paese, Mark Fleisher: "qualcuno deve avere il coraggio di iniziare, se vogliamo introdurre il voto elettronico".
(Nando)