Non tutti gli
utenti Internet sanno che sulla Rete rimangono le tracce dei
propri percorsi di navigazione, che, se intercettate,
permetterebbero di individuare il computer collegato. Mario
Contestabile, esperto italiano del gruppo canadese Weber, ha
realizzato un programma che dimostra quanto sia facile risalire,
via telematica, ai numeri di serie dei computer dei navigatori e
quindi identificare l'utente. Naturalmente, il tema della
sicurezza in rete è rappresenta un'allettante occasione di
business. Non stupisce pertanto che la Weber abbia progettato
anche un sistema che dovrebbe garantire la privacy dei
cybernauti. Si chiama Freedom1.0tm ed è disponibile
gratuitamente sul sito www.zeroknowledge.com. Per lanciare il
programma, però, è necessario pagare centinaia di migliaia di
lire per acquistare il diritto di usare 5 pseudonimi per un
anno. L'offerta, infine, preoccupa le autorità statunitensi per
il timore che il sistema venga utilizzato per fini illeciti. |