Roma, 04 aprile 2000
ore 13:40

Microsoft scivola al terzo posto

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Prima ancora che si concluda la decisiva giornata di contrattazioni di oggi, il crollo di ieri ha già reso il gigante un po' meno grande. Nelle ore che hanno preceduto il verdetto del giudice Jackson le azioni Microsoft sono precipitate mandando in fumo 80 miliardi di dollari (160 mila miliardi di lire). La capitalizzazione della società è scesa da poco più di 550 miliardi di dollari (oltre 1,1 milioni di miliardi di lire) a circa 470 (900 mila miliardi di lre). Bill Gates, che possiede 785 milioni di azioni della compagnia, ha perso quasi 25 miliardi di lire. Con la critica prestazione in Borsa di ieri, la peggiore nella storia dell'azienda, il gruppo di Redmond, che erà già stato superato da Cisco Systems nella classifica delle società più capitalizzate, perde anche la seconda posizione a vantaggio di General Electric. Le perdite sono state solo parzialmente compensate dall'andamento dell'indice Dow Jones (Microsoft è quotata in entrambi i listini). (Associated Press)

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