Dopo il
pronunciamento del giudice Jackson, che ha riconosciuto Microsoft
colpevole di violazioni della normativa anti-trust, si avanza
l'ipotesi che l'azienda di Redmond possa essere smembrata.
"Non penso che una soluzione estrema come quella dello
smantellamento sia coerente con la giustizia" - ha
dichiarato Bill Gates, fondatore di Microsoft. A favore dello
scorporamento della compagnia si è invece pronunciato il
concorrente Sun
Microsystems. "La decisione del giudice conferma ciò
che il mondo intero sapeva: Microsoft è un monopolio ed ha
agito in modo illecito" - ha affermato Scott McNealy,
direttore generale di Sun, in un comunicato. "La sola
maniera di limitare il potere di Microsoft" - ha aggiunto -
"è separare in società distinte le sue attività nel
campo delle applicazioni, dei contenuti Internet e dei sistemi
operativi". (Reuters) |