Il verdetto del
giudice Jackson non ha sorpreso gli operatori di Borsa. "Stando
alle notizie degli ultimi giorni, tale risultato era ampiamente
prevedibile" - afferma Barry Hyman, analista di Ehrenkrantz.
"Penso che Microsoft
potrā perdere ancora un 10 per cento, in seguito alle sanzioni"
- aggiunge - "mentre l'indice del Nasdaq, dopo un periodo
di incertezza, tornerā ad alzarsi". Richard Babson, della Babson
United Investment Advisors osserva, invece, che "questo
processo č stato considerato come una prova della capacitā del
governo in materia di intervento sulle autostrade informatiche.
Il fatto che il governo abbia dimostrato di poter intervenire
crea qualche incertezza". Esprime cautela Bob Bissel di Wells
Capital Management, secondo il quale ci vorrā tempo per
valutare se l'evento apporterā al sistema cambiamenti
significativi. Concorda Donald Selkin, di Joseph
Gunnar & Co. che avverte che ci vorranno almeno due anni
prima che l'affare, dopo ricorsi e appelli, si possa dire
concluso. Anche Rao Chalasani, analista di Borsa di First
Union Securities, insiste sul fatto che il caso resterā
ancora aperto a lungo e che il titolo sarā per mesi sotto
osservazione. Robert Burgoyne di Monument
Funds Group sottolinea, infine, che "Microsoft ha molti
progetti interessanti sui quali sta lavorando e che
continueranno ad alimentare la crescita del suo giro d'affari". (Reuters) |