Microsoft ha intentato
cause contro 7.500 siti Internet in 33 differenti paesi per pirateria.
Il colosso, dopo avere compiuto ricerche approfondite nella Rete e
aver scoperto un'enorme quantità di siti che offrono software
riprodotti illegalmente, ha deciso di porre un freno. I legali di Bill
Gates hanno intentato 17 cause civili in 15 Stati, mentre gli
investigatori del gigante del software hanno attaccato 64 pirati del
Web. Si tratta della più vasta ed agguerrita campagna antipirateria
mai messa in piedi dalla Microsoft. Il vero pericolo per gli uomini
della Microsoft è la stessa risorsa dell'azienda: Internet. Infatti,
mentre gli ingegneri di Bill Gates studiano nuovi e più efficienti
software per la Rete, proprio attraverso le pagine Web i pirati
informatici concludono i loro affari. Gli investigatori dell'azienda
di Redmond hanno infatti scoperto che il 90% dei prodotti venduti
tramite le aste online in Europa, Medio Oriente e Africa sono
contraffatti. L'inchiesta della Microsoft è stata molto accurata: un
investigatore ha infatti partecipato ad un'asta di Copy Usa, un
rivenditore "fantasma" che promette software originali a
prezzi super scontati, vincendo la gara per tre dischi marchiati
Microsoft. Grande sorpresa quando a casa sono arrivati tre cd fatti in
casa con tanto di copertina contraffatta. (Ansa) |