Sony, Emi e Universal
cominceranno a vendere musica via Internet entro la fine dell'anno:
tre delle più importanti case discografiche si sono infatti
coalizzate per cercare di individuare la strategia migliore che
permetta loro di competere con Napster e gli altri siti che offrono
gratuitamente musica sul Web. Altre case discografiche hanno già
iniziato le vendite in Rete di dischi e cd, ma l'offerta avviene
attraverso siti di partner commerciali. Un dirigente Emi confida
nell'apertura effettiva del servizio da settembre, mentre gli altri
due colossi aspetteranno le festività natalizie per il lancio del
sito. Questi sforzi tuttavia, spiegano gli esperti, non dovrebbero
essere sufficienti per fare concorrenza con il mercato della musica
online: "Il problema principale - spiega Michael Nathanson,
analista di Sanford Bernstein - sono i costi. Finche' esisteranno siti
Internet che offrono musica gratuitamente, il confronto sarà
durissimo". Come ha spiegato Bruce Hack, vice presidente di
Universal, il servizio consiste nell'offrire la possibilità di
scaricare brani musicali a prezzi bassissimi, circa 2 dollari a
canzone, oppure pagare un mensile fisso. In entrambi i casi è
impossibile, dopo aver scaricato della musica, trasmetterla via
e-mail, evitando così il fenomeno Napster. (Ansa) |