Sentenza shock
in Gran Bretagna. Il provider Demon
è stato ritenuto responsabile dei contenuti del newsgroup
ospitato sui propri server. E adesso dovrà pagare 24mila
sterline a Laurence Godfrey, il medico che lo ha denunciato per
messaggi diffamatori. Un verdetto che riapre l'annosa questione
se un provider debba essere considerato non responsabile di ciò
che viene pubblicato nel proprio spazio, come un gestore
telefonico non è colpevole per i contenuti delle chiamate o il
servizio postale delle lettere recapitate, o se al contrario
debba rispondere di ciò che "ospita" come un editore
lo è rispetto alle sue pubblicazioni. Demon ha contestato la
sentenza e ha chiesto una nuova legge che chiarisca una volta
per tutte la questione, liberando i provider dall'obbligo di
controllare e censurare i newsgroup. Secondo il provider, è nel
Dna della rete, infatti, la libertà di comunicare senza subire
controlli.
(NYT) |