L'Istituto
internazionale della stampa, un'organizzazione che raggruppa
2000 dirigenti di media di oltre cento paesi del mondo, ha
manifestato preoccupazione per i tentativi che molti governi
stanno attuando per incrementare il controllo su Internet.
"E' evidente che in varie parti del mondo si cerca di
imporre una censura politica" - è scritto in un comunicato
reso noto in occasione del congresso annuale dell'Istituto
attualmente in corso a Boston, in cui si afferma, inoltre, che
"ai mezzi di informazione del ciberspazio devono essere
garantiti gli stessi diritti alla libertà di espressione
riconosciuti a quelli tradizionali". I cinquecento delegati
presenti al congresso hanno votato una risoluzione di condanna
contro la sorveglianza degli organi di informazione indipendenti
nella Repubblica federale di Yugoslavia, nello Zimbabwe e in
Iran. Creato nel 1950, l'Istituto ha sede a Vienna e si batte
per il rispetto dell'articolo 19 della Dichiarazione universale
che include tra i diritti fondamentali dell'uomo quello a
un'informazione imparziale. (AFP) |