Roma, 02 maggio 2000
ore 09:45

Una mega-rete commerciale per dodici industrie informatiche

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 Dodici delle principali industrie informatiche del mondo hanno deciso di unire le loro forze in un progetto di commercio elettronico business to business. Come hanno già fatto case automobilistiche, compagnie aeree e aziende alimentari anche i produttori di hardware vogliono dar luogo a un'alleanza per creare una rete di collegamento tra costruttori e fornitori. Grande assente è Ibm, che ha annunciato la costruzione di una piazza commerciale autonoma. Tra i principali sostenitori dell'iniziativa ci sono, invece, Compaq, il primo produttore mondiale di pc, e Hewlett Packard, leader nel settore delle stampanti. Michael Capellas, presidente e amministratore delegato di Compaq, spiega che "l'obiettivo è quello di risparmiare sui costi delle forniture" e Carly Fiorina, presidente e amministratore delegato di Hp, specifica che si potrà ottenere un risparmio compreso tra il 5 e il 7 per cento e che le vendite di componenti hi-tech varranno complessivamente 600 miliardi di dollari (un milione e duecento mila miliardi di lire) nel 2004. Gli altri partner sono Gateway, Amd, Samsung, Infineon Technologies, Nec, Hitachi, Quantum, Western Digital, Solectron e Sci Systems ma il numero dei soci è destinato ad aumentare. (Reuters)

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