Roma, 01 giugno 2000
ore 15:50

I "film pirata" arrivano anche sulla Rete

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Non si è ancora placata l'eco delle battaglie legali contro la pirateria on line dei brani musicali, ed ecco che la Rete accelera ancora ed apre un altro fronte destinato ad inevitabili guerre a colpi di carta bollata: anche i film cominciano a girare su Internet in versioni illegali. Pellicole appena uscite nelle sale, come "Il Gladiatore" di Ridley Scott, sono già disponibili sul Web. Basta disporre di connessioni veloci, avere la pazienza di "scaricarle" e accontentarsi di una qualità dell'immagine e del suono piuttosto approssimative. Il meccanismo è lo stesso che ha reso celebre Napster, il sito Internet che permette lo scambio di brani musicali mettendo in contatto chi cerca una canzone con chi ne ha una copia a disposizione sul proprio computer. E, se Napster per il momento si limita al baratto di file musicali, nuovi siti come Scour.com e iMash.com offrono la possibilità di scambiare pezzi di film e, in alcuni casi, anche l'intera pellicola. Il caso del "Gladiatore" - portato alla luce da un'inchiesta del quotidiano americano Usa Today - è il più clamoroso. Le copie che circolano in Rete sono versioni pirata di scarsa qualità, girate utilizzando una videocamera introdotta di nascosto in una sala cinematografica. Il film si vede su un piccolo schermo che si apre sul monitor attraverso programmi come Real Player o Windows Media Playeri. (Ansa)

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