Il gruppo tedesco Bertelsmann
e il colosso giapponese Sony
stanno cercando un accordo per la fusione delle loro divisioni musicali.
I rappresentanti delle due compagnie si sono già incontrati a Tokyo ma
da nessuna delle due parti sono trapelate indiscrezioni sull'andamento
dei colloqui. La posta in gioco è il primato nell'editoria musicale.
Sony Music Entertainment e Bertelsmann Music Group sono, infatti,
rispettivamente la seconda e la terza casa discografica del mondo.
Insieme raggiungerebbero un potenziale di vendite annue pari a 10
miliardi di dollari (20 mila miliardi di lire) e supererebbero
l'accoppiata Time Warner-Emi. Le manovre di consolidamento in atto nel
settore della discografia derivano dalla necessità di tagliare i costi
e aumentare l'offerta per poter competere con la crescita di Internet.
La rete telematica sta favorendo, infatti, l'ingresso nel mercato di
nuovi operatori e consente agli artisti di raggiungere il pubblico
scavalcando la mediazione delle etichette discografiche. Si prevede, che
entro il 2003, il giro d'affari dei download musicali sarà di quasi 150
milioni di dollari (300 miliardi di lire). Le borse hanno reagito
positivamente alla notizia: le azioni Sony hanno chiuso con un rialzo di
170 yen, quelle Bertelsmann a più 3,5 euro.
(Bloomberg) |