Roma, 4 gennaio 2001 ore 16:26 |
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Violato il sito del parlamento malese |
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Gli hacker hanno attaccato il sito del parlamento malese provocando grande allarme nel paese. Pare, infatti, che il pirata, che ha usato il nome Topeira e lasciato scritte in portoghese, abbia agito per giorni prima che gli amministratori di sistema se ne accorgessero. Non è la prima volta, inoltre, che si verifica un simile episodio ai danni di pagine web della pubblica amministrazione: analoghe violazioni, infatti, hanno colpito 50 dei 700 siti istituzionali. La Malesia è uno dei paesi del sud est asiatico che più ha legato il suo sviluppo a quello dell'industria informatica. Questi atti rischiano di minare la fiducia della popolazione nella sicurezza delle reti e negli sforzi compiuti dal governo per investire nel progresso tecnologico. (gar) |