Roma, 7 dicembre 2000
ore 15:31
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Dati sanitari rubati da un ospedale di Seattle

Un hacker è penetrato nei sistemi informatici del policlinico universitario di Seattle e ha sottratto i dati di 4000 degenti curati nel reparto di cardiologia e di 700 pazienti del centro di riabilitazione. L'episodio risale alla scorsa estate ma è stato reso noto solo adesso da Security Focus, un sito di informazione sui problemi della sicurezza delle reti. Il pirata informatico ha potuto agire per settimane prima che gli amministratori del sistema si accorgessero dell'intrusione e riuscissero a bloccare l'accesso. Il Centro medico dell'Università di Washington, pur ammettendo di aver avviato un'inchiesta sull'incidente, ha contestato i dati del rapporto di Security Focus ma il direttore editoriale del sito Kevin Poulsen ha dichiarato che il pirata informatico - un olandese di 25 anni che si fa chiamare Kane e che afferma di aver agito esclusivamente per mostrare la debolezza dei sistemi di protezione - gli ha mostrato alcuni dei file rubati: documenti di ricovero, trasferimento o dimissione in cui sono registrati nomi, cognomi, indirizzi, date di nascita, numeri di previdenza sociale, peso e altezza dei malati. (gar)