Roma, 29 novembre 2000 ore 11:06 |
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Licenziamenti per e-mail sconce |
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Non avranno piu' alcuna possibilita' d'appello i dipendenti britannici che perdono il posto di lavoro perche' sorpresi a inviare e-mail indencenti ai colleghi d'ufficio: un tribunale britannico ha stabilito che questo reato giustifica il licenziamento. Il verdetto e' stato emesso dai giudici di Huddersfield, una cittadina nell'Inghilterra centrale dove ha sede la Holset Engineering Company, una societa' d'ingegneria con un organico di circa 800 persone. Due dipendenti della Holset avevano inviato a 40 colleghi centinaia di messaggi di posta elettronica con barzellette a sfondo erotico ed erano stati licenziati in tronco. Il tribunale ha respinto la tesi dei due dipendenti - Rupert Beverly e David Pennington - i quali hanno sempre sostenuto di non sapere che l'invio di barzellette volgari fosse vietato dall'azienda. I giudici, infatti, hanno concordato con i legali della Holset: non solo il contenuto dei messaggi e' indecente, ma non e' accettabile la quantita' degli 'e-mail' inviati e neanche la durata degli scherzi, oltre tre settimane. Intanto continua nel Regno Unito la polemica sul diritto dei datori di lavoro di monitorare i messaggi di posta elettronica e le telefonate dei dipendenti. Secondo alcuni esperti questa pratica puo' essere adottata solo se il personale viene informato preventivamente e accetta la politica aziendale. (ANSA) |