Roma, 14 novembre 2000 ore 10:52 |
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Cibercrimine: presto un nucleo speciale inglese |
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Dal seminario di Poitiers in Francia, dove i rappresentanti di ventisei paesi europei sono riuniti per discutere di cibercriminalità, arrivano le prime cifre sul fenomeno. Le statistiche francesi danno un'idea della crescita esponenziale dei reati informatici nel Vecchio Continente. Tra il 1981 e il 1993 si sono registrate al massimo 58 infrazioni all'anno. Negli ultimi sette anni, invece, i crimini informatici si sono moltiplicati: 716 casi lo scorso anno contro i 566 del 1998 e i 424 dell'anno precedente. La Francia ha costituito un'apposita struttura denominata Oclctic, Ufficio centrale per la lotta alla criminalità legata alle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Anche l'Inghilterra ha annunciato la creazione di un'unità specializzata che, a partire dal prossimo anno, coordinerà le forze dell'ordine locali e coopererà con le polizie straniere. Il governo britannico ha destinato alla lotta contro le frodi telematiche, la pirateria informatica e la pedofilia in rete un finanziamento di 25 milioni di sterline (80 miliardi di lire). (gar) |