Roma, 8 novembre 2000 ore 13:36 |
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Elezioni Usa: anche Internet "buca" il risultato |
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Internet ha sprecato la grande occasione: diventare più attendibile della televisione. In molti siti è stata prematuramente annunciata la vittoria di Bush e ora si rinnovano rapidamente le pagine, inseguendo la conta dei voti in Florida. Persino nei siti delle stesse tv che avevano già annunciato le incertezze sul risultato, la pagina web restava inchiodata sull'esultanza dei sostenitori di Bush, E' successo alla Abc.com e persino al NYTimes.com, il sito dell'autorevole quotidiano newyorkese. Se la Rete è riuscita a dare agli elettori più informazioni di quante la tv ne potesse gestire (voti stato per stato continuamente aggiornati, biografie dei candidati subito disponibili, ripartizione dei voti in ogni modo immaginabile), non è stata capace di rispondere alla domanda che interessa di più: "chi ha vinto?". In effetti, per quanto riguarda i record, le elezioni hanno permesso a Internet di batterli tutti. Il sito della Abc, ad esempio, è stato visitato 23 milioni di volte, più del doppio dell'ultimo primato registrato. Ancora meglio ha fatto la Cnn.com, le cui pagine sono state sfogliate 75 milioni di volte. Su cosa questo voglia significare è ancora da discutere. Magari uno stesso navigatore può aver ricaricato la stessa pagina decine di volte per aggiornare i risultati e se così fosse calerebbe drasticamente il numero dei lettori. Ma questo è quanto: per la costa orientale, dove i giornali sono andati in edicola con dati ancora incerti, Internet è, più della tv, la principale forma di informazione sulla "grande corsa". (Agi) |