Roma, 1 novembre 2000 ore 18.55 |
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Messaggi su telefonini, scoperto nuovo reato | |
Nell'era di Internet, il popolo britannico scopre un nuovo reato: l'invio di messaggi offensivi sui telefoni cellulari. Il primo a 'sperimentare' questa novità giudiziaria è stato un agricoltore scozzese, reo di aver insultato 'online' un amico sorpreso con sua moglie. Tutto si è svolto a Milnathort, un tranquillo villaggio sulla costa orientale della Scozia, dove un giovane agricoltore - il 23/enne Callum Boyce - è stato prima arrestato e poi multato per 100 sterline (circa 330.000 lire) dopo aver intasato di messaggi a dir poco irriverenti il telefonino di Peter Buller, un altro agricoltore locale. Fino a qualche mese fa Boyce e Buller erano amici, lavoravano nella stessa fattoria e frequentavano lo stesso pub. L'amicizia, però, si è trasformata in odio reciproco quando Boyce, rientrando a casa una sera dal lavoro, ha trovato la moglie in compagnia di Buller. La signora Boyce - madre di 2 bambini - ha subito accusato Buller di moleste sessuali: l'uomo, ha detto, le aveva già fatto numerose avances che lei aveva però respinto con forza. L'incidente si è chiuso con una lite in casa Boyce, ma qualche giorno dopo l'agricoltore è passato al contrattacco. Boyce ha iniziato a inviare messaggi osceni e offensivi sul telefono cellulare di Buller, ma in meno di un'ora e' stato arrestato dalla polizia locale poiche’, insieme agli insulti, sull'apparecchio del rivale arrivava anche il numero di telefono del mittente. Per Buller, quindi, è stato un gioco da ragazzi denunciare l'ex amico: è bastato alzare il telefono e segnalare alla polizia la fonte delle chiamate. Le autorità sono state costrette a intervenire, visto che la legge del 1984 sulle Telecomunicazioni vieta l'invio di messaggi osceni sui telefoni cellulari. Per Boyce, dunque, l'arresto è stato immediato, anche se l'agricoltore e' stato il primo britannico nella storia del Paese a fare le spese di questa normativa. Il numero dei messaggi inviati da un telefono cellulare all'altro è aumentato in modo esponenziale negli ultimi 12 mesi in Gran Bretagna: basti pensare che l'anno scorso ne venivano inviati 50 milioni al mese, mentre nel mese di agosto di quest'anno questo livello e' lievitato a quota mezzo miliardo. (Ansa) |