La Cina ha aperto
nuove prospettive per gli investimenti stranieri nel settore delle
telecomunicazioni. Ieri ha emesso nuove disposizioni per chiarire la
sua definizione di "valore aggiunto" per quanto riguarda i
servizi di telecomunicazione. Inclusa in questa precisazione e' la
promessa del governo cinese di aprire il settore dei servizi a valore
aggiunto agli investitori stranieri quando entrera' a far parte del
WTO, l'Organizzazione mondiale per il commercio e le telecomunicazioni.
Le nuove disposizioni pubblicate a seguito del dibattimento
governativo hanno infatti incluso i servizi Internet nei servizi a
valore aggiunto, includendo in essi. La decisione del governo si
spiega anche col fatto che una parte degli impegni presi nei confronti
del WTO consisteva appunto nel permettere investimenti stranieri in
servizi come quelli offerti da operatori Internet e di telefonia, fino
ad un massimo del 50% sul totale dei tali servizi. (Lam) |