Roma, 18 Settembre 2000
ore 15:00

India: cammelli, riti tribali e Internet caffe'

stampa

chiudi

Il telefono cellulare non trova il segnale da una cinquantina di chilometri; la strada e' diventata una strada di campagna ancora asfaltata ma piena di buche fangose da dieci chilometri. Benvenuti a Nangal Chaudhary, sede del primo Internet Caffe' rurale dello stato dell' Haryana, nell' India settentrionale. Quattromila abitanti, in gran parte contadini della casta (bassa) dei Jat, Nangal Chaudhary e' sporco e sonnacchioso come gran parte dei seicentomila villaggi dove, incurante della recentemente acquisita bomba atomica e del boom dell' industria del software, vive il 70 per cento della popolazione dell'India, cioe' circa 700 milioni di persone. Una ragazza tribale, con bracciali d'osso che le ricoprono interamente le braccia e il velo bordato d'oro, sta pigramente seduta su un cammello accucciato proprio sotto all'insegna che annuncia con grandi lettere colorate: ''il primo Internet Caffe' dell'Haryana, 70 rupie per un' ora''. E' pomeriggio, e nel Caffe' - una piccola e decorosa stanza che si affaccia sulla via principale del villaggio - ci sono cinque giovani. (Ansa)

chiudi