Entro il 2002 l'
economia legata a Internet creera' oltre 10 milioni di posti di lavoro
negli Stati Uniti, in Irlanda e nelle cinque maggiori economie europee:
Francia, Germania, Spagna, Regno Unito e Italia. Internet creera'
direttamente 5,8 milioni di occupati negli Usa e 3,3 milioni nei sei
paesi europei, producendo a catena opportunita' di lavoro in altri
settori fino a circa 10 milioni di occupati. Sono questi i risultati
di uno studio realizzato per Andersen consulting dlla societa' di
ricerca Spectrum Strategy. Secondo lo studio che ha preso in esame
anche il Brasile dove e' sufficientemente diffusa l' economia legata
alla rete Internet sta creando piu' opportunita' di lavoro di quante
ne stia facendo tramontare, e dimostra che l'Europa sta velocemente
colmando il gap dagli Stati Uniti, che continuano pero' a detenere il
primato dell'economia digitale piu' avanzata. Infatti, secondo i dati
raccolti, nel '98 l' Internet economy ha prodotto negli Usa un numero
di addetti quattro volte superiore rispetto ai sei paesi europei presi
in esame, ma entro il 2002 questa proporzione sara' inferiore a due a
uno. La tendenza si deduce anche dai ricavi generati dall' Internet
economy: nel '99 le economie dei paesi europei studiati hanno generato
ricavi per un totale di 132 miliardi di dollari (507 negli Usa),
mentre nel 2002 il dato europeo dovrebbe raggiungere i 597 miliardi di
dollari (1.230 negli Usa). (ANSA). |