Roma, 25 Settembre 2000
ore 11:30

Appello in Rete dei medici di famiglia per i malati terminali di cancro

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La presunta divulgazione di immagini o informazioni pornografiche di minori in Internet verrà punita con la reclusione. A stabilire l'inasprimento delle pene è la Terza sezione panale del Tribunale della Cassazione, che precisa i termini della pena prevista: fino cinque anni e non più fino a tre anni di reclusione per chiunque immetterà sulle rete materiali pornografici relativi a minori anche se indirizzati ad un unico destinatario.  (Agi)

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