L'abuso di computer e
tv costituisce un coktail micidiale per i bambini: contribuisce a
farli crescere obesi e ne danneggia le capacita' di apprendimento. Lo
indicano studi condotti dall'Alleanza per l'infanzia, un'associazione
internazionale creata un anno e mezzo fa da insegnanti e medici e che
analizza i rapporti tra crescita intellettuale nell'infanzia e nuove
tecnologie. In una conferenza a Washington, oggi, l'Alleanza ha anche
denunciato gli sprechi che il ricorso intensivo ai computer nelle
scuole americane comporta. ''Mettere uno studente di cinque anni
davanti a un computer non gli garantisce un futuro professionale
migliore'', ha detto Edward Miller, studioso di apprendimento nell'eta'
infantile. La creativita' e la capacita' di porsi in relazione con gli
altri sono aspetti fondamentali della crescita del bambino che
rischiano di essere inibiti da un'istruzione a base di video e
tastiera, condita da una lunga permanenza davanti alla tv nel tempo
libero. Secondo l'Alleanza, il desiderio di informatizzare
l'educazione induce spesso gli istituti scolastici a tagliare i fondi
per gli insegnanti, lo sviluppo delle arti e la creazione di
laboratori scientifici. Uno spreco di denaro tanto piu' grave se si
pensa che 11 milioni di ragazzi americani non sono assicurati per le
spese mediche di base. (Ansa) |