Rincorro l'altro ieri
che qualcuno ha già riscritto,
e i mattini luminosi dispersi
nell'altro desiderare, desiderarti.
Le onde del ricordo
sfiniscono ai nostri piedi,
nell'acqua saporita d'Autunno
respirano immagini di vetro
traspaiono distanze che la notte
cancella e moltiplica.
Marco Beccati s.lanzoni@fe.nettuno.it