Rotonda di Giunone
Nella valle akragantina contro l'aere si stagliano le maestose ombre delle greche colonne, in un luminoso occaso che rossi i contorni dipinge. Dall'altra parte della strada una giovane nomade, biondi i capelli dei Balcani, tende la mano dal rosso del semaforo protetta.
Ignazio Arces ezioa@mediatel.it