Le vostre anime, esse urlano di gioia, mentre i vostri corpi continuano a lamentarsi in un tormento di lamentele. Eppure il canto del vostro essere è ben più forte di tutti i vostri borbottii. Perché non guardarsi dentro? Perché non rimanere in silenzio? Silenzio, solo esso permette di far scaturire tutto.
Bisogna far tacere il pensiero, quello razionale, quello materiale, legato ai soldi e al mondo moderno.
Solo allora posso contemplare...
Vi sento vicini e pur lontani, come tante isole alla vista molto distanti, ma so che siamo collegati, da sotto, dalla madre terra, che ci contiene e ci nutre.
Contemplo il cielo che ci abraccia tutti con la forza più grande del mondo, la forza dell'amore.
Paolo Capuzzo capuzzo@doge.it