Contributo 018

Sembrava un calice di vino, appena versato, non ancora bevuto, un riflesso di vergogna per aver pensato a te che sorridevi, da dietro ai baffi mi suggerivi, che essere normale voleva dire solamente stare compreso fra due virgolette.

Diverso, o malato, per la prima volta significava aver avuto ragione pur avendo perso.

E quella nuvola era l'abbozzo di un saluto che sarebbe sgorgato dal pianto dirotto di chi è stato coinvolto, ma è morto.

Alessandro Marchello albale@mbox.vol.it


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