Contributo 006

Sulle corde del violino trasparente, sembro essere tutt'uno col cielo che la attraversava. Una e una sola fù la nota che usci dallo strumento del diavolo prima che ogni cosa finisse, tornasse, tacesse. Tutto si può per esistere ma nulla si fa per essere: questo era scritto col guano sulla spia(g)gia è mattino.

anonimo


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