Da: Maurizio Branca pillow@mbox.vol.it
Date: 04/03/97
Time: 15.08.28
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Non posso fare a meno di unirmi alla tua missiva per esprimere tutta la mia rabbia per una situazione che, in un paese che ama definirsi civile e avanzato, non puo' che definirsi vergognoso. Basta guardarsi intorno per accorgersi che nen nostro amato paese la cultura del monopolio e' profondamente radicata, infatti noi abbiamo un solo gestore delle telecomunicazioni, uno solo per l'energia, ecc.. e questo da sempre, quindi all'inizio anche per me era 'normale' concepire una realta' simile. I tentativi condotti ad una libera concorrenza hanno portato alla formazione di 'cartelli' nei mercati 'liberalizzati' che avrebbero dovuto far nascere una libera concorrenza...invece.... Io parlo con il dente avvelenato perche' la Telecom ha pensato bene di aquisire VOL e di trasformarla in TIN, chiudendo molto probalmente il mio POP, che essendo in provincia non avra' avuto il traffico sufficente. Avevo sento parlare di una indagine dell'Antitrust (si scrive cosi'?) nei confronti di questa fusione, qualcuno ne sa niente? Mi piange il cuore a pensare a tutte quelle persone che si sono bevute la 'palla' della Telecom che alzando le tariffe "fa risparmiare gli utenti". Non credo che la soluzione di tutti i mali risieda in una sfrenata liberalizzazione, come sta accadento negli USA, grazie al Communication Act, soprattutto in un paese come il nostro, abituato al monopolio e in grado di trovare mille scappatoie anche formali per mantenere una situazione statica, ma se qualcuno contro gli interessi dei potenti, o degli amici dei potenti introducesse la possibilita' a comoagnie straniere di fornire servizi in Italia, sarebbe un male, o magari la nostra bolletta non sarebbe piu' cosi' calda? (Date un'occhiata ai prezzi dei nuovi abbonamenti TIN....e fatemi sapere cosa ne pensate). Maurizio.