Re: biotecnologie e psicotecnologie...leggete tutti

Da: uno punto zero
Date: 26/02/97
Time: 11.58.43
Remote Name: 159.149.33.101

Comments

Il caso Dolly:"Ho clonato le pecore" - di Ian Wilmut. Bene. Io non capisco tutto questo baccano. Sappiamo oramai da tempo che le tecnologie reagiscono proprio chimicamente o fisicamente con il nostro cervello e/o con il nostro corpo. Ricordo qui solo a titolo esemplificativo le letture di Mc Luhan, V. Turchin, Peter Russel, De Kerchkove...non ci interessa andare oltre.

UNO L'impiego della didattica multimediale, é oramai assodato, contribuisce ad un paritetico sviluppo di entrambe le capacità computazionali del nostro cervello (destro e sinistro) - queste le psicotecnologie.

DUE L'intero sviluppo dei complicati ragionamenti intorno alle applicazioni tecniche, intesi nella loro parabola storica, rivelano la voglia e il desiderio nostro di cambiarci, noi e il mondo.

DIVAGAZIONE Zigzagando tra i testi dei più alti e nobili quotati pensatori patentati, troviamo un'antichissima e dispettosa recensione dell'invenzione più importante del mondo - vediamo. Si diceva di essa invenzione, accanto ad un elenco interminabile di elogi circa le immumerevoli meraviglie della sua praticità oltremodo autoevidente, che essa addormentava il cervello, svuotava la comunicazione della sua autenticità e che fatta la somma, i danni conseguenti al suo massiccio utilizzo sarebbero stati maggiori degli agi e delle comodità decantate - oltre che dei reali aumenti delle capacità umane ottenute grazie a lei. Indovinello. Qual'è questa invenzione? Suggerimento. La recensione la trovate nel Fedro di Platone.

TRE. Non dimentichiamo che l'uomo ha imparato prima a ricreare come provetto dio, il mondo vegetale delle piante e dei fiori, inventandone alcuni veramente stupendi

Ma infine che male c'é a desiderarci migliori? Se ad esempio posso conoscere con largo anticipo, se mio figlio nasce con quella che é la predisposizione genetica all'alcolismo, perchè non intervenire. Ancora, perché non intrvenire in utero per prevenire e curare e togliere ipotetici disturbi genetici, se si vuole?

L'imbarazzo cresce constatando che la Chiesa,che io sappia non si è ancora pronunciata sulle psicotecnologie e sul conseguente cambiamento del nostro cervello e delle nostre facoltà mentali, intervenendo solo là dove l'argonento uomo/tecnica si fa più scottante, dibattendo a spada tratta solo sul cambiamento imposto dalla tecnica alle nostre abitudini sessuali. Di fatti, fecondazione assistita, embrioni congelati e pentoloni di sperma tolgono alla copula l'indirizzo evolitivo, il diritto ad esistere solo per la procreazione denedetta. L'EGGLESIA ha l'occhio lungo; ha già sentito l'odore di una scopata fatta per il solo piacere di farne un'altra.

P.S. Non sono sicuro ma clonare un essere vivente, comporta pressappoco le medesime riflessioni stimolate dalla procreazione artificiale, scavlcando,in questo caso, il problema della determinazione giuridica di un feto o di una goccia di sperma. P.P.S. unopuntozero ed emiliano paladini sono la medesima cosa. Avrei preferito rispondere ad un altro piuttosto che a me stesso, anche se io non avevo detto niente che doveva essere corrisposto, non avendo scritto assolutamente niente nel primo intervento mandando invece un solo imput silenzioso...cheppalle.