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15/05/2000 


Mondo Internet: nuove professioni crescono

a cura di Tiziana Alterio


Nuove tecnologie, nuove opportunità lavorative. Lo sviluppo delle tecnologie informatiche sta rivoluzionando il mondo del lavoro. E questo è ormai un dato di fatto.

Web designer, web master, web producer, web editor sono soltanto alcune delle nuove figure professionali nate dallo sviluppo di Internet e della telematica. Figure la cui definizione è spesso ancora incerta e nebulosa. Professionalità tutte ancora da sperimentare. In due redazioni giornalistiche telematiche, Kataweb.it e Il Sole24 ore on line, si sperimentano i lavori legati alle nuove frontiere della tecnologia, come nel caso di Francesco Miserere, Web designer:
Mi chiamo Francesco Miserere, ho 25 anni e faccio il web designer. Ho iniziato a fare questo lavoro da circa 3 anni. Nel ’96 mi sono iscritto alla Facoltà di Psicologia alla Sapienza di Roma e contemporaneamente ho seguito una scuola di design per 4 anni. Lì mi sono diplomato in grafica e la mia grande passione per il designer e la grafica e ora sto proseguendo in maniera fortunata”.

Professioni tradizionali come il designer devono, quindi, ora adattarsi alle nuove esigenze del mercato ridisegnando i propri contenuti. Ecco secondo Miserere quali possono essere le strade per arrivare a fare il web designer e soprattutto che tipo di caratteristiche deve avere:
“Il web designer deve essere una persona attenta e sveglia a quelle che sono le nuove tecnologie, i problemi della nuova comunicazione. Deve riuscire ad adattarsi a qualunque situazione per rendere la comunicazione video efficace. È un mestiere nuovo e c’è ancora tutto da scoprire. È tutto in evoluzione e ognuno può sperimentare come meglio crede. Può fare il suo percorso”.

Saper utilizzare le nuove tecnologie digitali è quindi un buon punto di partenza ma, spiega Alberto Castelli di Kataweb, essere attenti ai cambiamenti e seguire i nuovi modelli della comunicazione è indispensabile per qualunque lavoro che sia legato al web:
Mi chiamo Alberto Castelli, ho 39 anni e mi occupo di Kataweb radio, una radio che trasmette esclusivamente su Internet. Il mio lavoro consiste nell’ideare canali tematici musicali che poi fanno parte del gruppo di canali trasmessi su Internet da Kataweb. In pratica scelgo canali dedicati a generi musicali, assemblo l’insieme delle conoscenze e ne controllo la programmazione. È un lavoro che sto scoprendo anche io giorno dopo giorno unendo il mio passato professionale, poiché ho lavorato per molti anni nelle radio tradizionali, e al tempo stesso sto scoprendo ed esplorando le possibilità di Internet legate ai media”.

Altra figura lavorativa che ha subito, negli ultimi anni, una profonda trasformazione è quella del giornalista. Non più legato soltanto agli strumenti tradizionali, il redattore ha trovato nel Web una nuova fonte di informazione e un nuovo modo di fare giornalismo, quello on-line. Ecco cosa ne pensa Sara Cristaldi, Caporedattore del “Il Sole24ore” on line:
Io coordino l’attività della redazione intesa come una redazione dell’online che lavora in stretto contatto con la redazione del quotidiano e anche con le agenzie di stampa del “Il sole 24 ore. Credo di essere stata tra i primi giornalisti che si sono cimentati con questo nuovo mondo multimediale. Penso che la mia formazione precedente mi abbia molto aiutato perché ho avuto esperienze sia di quotidiani, sia di settimanali di cronaca per cui l’avere una molteplicità di approcci mi ha aiutato a sviluppare la molteplicità di approcci che è insita nel Web”.

In America il mondo legato alla Rete ha chiesto per il prossimo anno circa 1 milione e mezzo di nuovi addetti ma il mercato sarà in grado di offrirne soltanto la metà. Anche in Europa la situazione non è molto diversa. In Italia, Sviluppo Italia e sei istituti di credito, hanno dato il via ad un consorzio chiamato Skillpass che si occuperà proprio della formazione e dell’addestramento di figure professionali da immettere sul mercato della nuova economia.