Lo
space weather, il clima spaziale è una vera e propria
disciplina scientifica che studia le perturbazioni che il nostro
pianeta subisce dall'attività del Sole. Un'intensa attività
che danneggia le condizioni climatiche dello spazio attorno alla
Terra nel momento in cui interagisce con l'ambiente che la
circonda. Per tenere sotto controllo questi fenomeni l'ESA, l'Agenzia
Spaziale Europea, lancerà a Giugno 4 satelliti. Philippe
Escoubet, lo scienziato responsabile della missione chiamata
Cluster, spiega così le finalità del progetto:
"La
nostra è una civiltà elettronica. Usiamo la televisione, le
telecomunicazioni, i telefoni cellulari, tutti questi apparecchi
risentono di campi elettrici provenienti dal Sole, ecco perché
dobbiamo studiare la magnetosfera della terra in 3 dimensioni e
per farlo abbiamo bisogno di 4 punti nello spazio. Questi punti
sono i 4 satelliti cluster".
Il
pianeta Terra è dunque molto fragile. Fortunatamente è
provvisto di una sorta di bolla protettiva chiamata appunto
magnetosfera. Ma
la forza del Sole è così grande che le difese naturali della
Terra possono talvolta essere abbattute. Quali le conseguenze
allora di questa forte interazione tra la terra e il sole? Prima
di tutto la produzione di correnti elettriche intorno al nostro
pianeta. Correnti elettriche che possono causare black out e
danneggiare i satelliti per le telecomunicazioni, con
perturbazioni dei segnali televisivi e dei contatti telefonici.
Poi possono aumentare la corrosione degli oleodotti.
I
4 satelliti della missione Cluster dell'Agenzia Spaziale Europea
orbiteranno intorno alla Terra per 2 anni e studieranno il
"Clima Spaziale" con una precisione senza precedenti.
Verrà fatta la prima mappa tridimensionale dell'ambiente
elettromagnetico che darà agli scienziati la migliore
informazione mai ottenuta su come il Sole influisce sullo spazio
che ci circonda. Una missione molto ambiziosa che pone l'ESA in
una posizione dominante nel Programma Internazionale di Ricerca
Terra-Sole. I 4 satelliti verranno lanciati tra giugno e luglio.
Per
dare un nome a questi 4 satelliti l'Agenzia Spaziale Europea ha
deciso di bandire un concorso internazionale aperto a tutti i
cittadini dei 15 paesi membri dell'ESA.
|