NuovaMente

Indice

  MediaMente
Biblioteca Digitale
Rassegna Stampa
News
Speciali
Approfondimenti
  in TV
Notizie in Rete
MediaScuola
NuovaMente
MediaMente.it
Palinsesto
Learning
  Servizi
Archivio
Trova
Scrivi
Autori
Informazioni
09/03/2000 

Nanotecnologie per il mercato

di Antonia Moro


Nel mondo scientifico le nanotecnologie sono sinonimo di rivoluzione e solo gli Usa stanno investendo ben 500 milioni di dollari in questo settore. L'approccio al nuovo metodo di manipolazione della materia riscuote successo nell'ambito della ricerca e promette strepitose ricadute a livello industriale.

Università di GenovaIn Italia, dal 1997 sono stati stanziati 8 miliardi di lire per le nanotecnologie, 4 milioni di dollari, da utilizzare in tre anni. Nel nostro paese il Dipartimento di Biofisica dell'Università di Genova è tra le strutture più attive in tema di ricerca applicata alle nanotecnologie. Attualmente ospita 40 tra ricercatori e dottorandi provenienti da tutto il mondo. Il Dipartimento ha inoltre una convenzione con la Fondazione E.L.B.A., Elettronic and biotechnology Advanced, che vanta alcuni laboratori tra i più avanzati e intrattiene rapporti con istituti di ricerca internazionali e aziende multinazionali.

L'innovazione nanometrica è importante perché consente di costruire strutture, sistemi e dispositivi con una nuova organizzazione molecolare. Le nanotecnologie possono ad esempio rappresentare un'alternativa concreta al silicio nella costruzione dei chip per i computer. L'utilizzo delle nanotecnologie ha il vantaggio di essere trasversale e consente dunque di operare su più settori: elettronica, ottica, meccanica robotica, biotecnologia. Ma in principio è stata la chimica a sperimentarne l'uso con i polimeri conduttori. Il futuro è anche nelle proteine prodotte nei laboratori e dunque nelle biotecnologie.

Nei laboratori del dipartimento vengono ricombinati i DNA delle proteine, cioè manipolati, sulla base delle indicazioni emerse dalla modellazione tridimensionale delle proteine stesse e della loro caratterizzazione genetica .

Una delle applicazioni che più interessano l'industria è la possibilità di rendere gli enzimi riciclabili, ricavando ad esempio la produzione di antibiotici sintetici, ottenuti dalle proteine, attraverso la nanobiocatalisi.

Le applicazioni delle nanotecnologie nella vita di tutti i giorni sembrano essere enormi e di grosso impatto, sia a livello civile che militare. Punto di partenza sono le celle fotovoltaiche. Il punto d'arrivo sarà non più l'utilizzo del silicio per i satelliti ma materiali duttili.

Infine, la realizzazione di un sogno dell'uomo nell'era delle tecnologie avanzate: non più il petrolio come combustibile per le auto ma l'energia all'idrogeno.