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31/05/2000 

Un cd rom contro l'estinzione delle tartarughe marine

a cura di Roberta De Cicco


I ragazzi della scuola media Giuseppe Bonito di Castellammare di Stabia presentano l’ultimo ipertesto a cui hanno lavorato, dedicato all’estinzione delle tartarughe marine. Riorganizzando le loro conoscenze per renderle interessanti e accessibili a chi consultasse il loro cdrom, i ragazzi di Castellammare hanno approfondito molti temi scientifici ed hanno imparato a conoscere meglio la tartaruga Pergy come si evince dal testo che segue, una dettagliata descrizione dell’iniziativa scritta da loro stessi.

L’ultimo ipertesto di cui ci siamo occupati ha per argomento l'estinzione delle tartarughe marine nel Mar Mediterraneo. L'idea di questo ipertesto è nata quando abbiamo assistito alla liberazione delle tartarughe sulla spiaggia di Marina Aequa e ci ha colpito la storia di Pergy, una tartaruga ferita, curata e rimessa in libertà dall'acquario di Napoli. Così abbiamo deciso di creare un progetto multimediale su di lei.

L'ipertesto è strutturato in due parti: la parte fantastica e la parte scientifica con cui abbiamo approfondito il nostro percorso didattico con la multimedialità. Il percorso della favola si sviluppa a partire dalla nascita, poi la vita, la cattura, la liberazione, e il percorso di Pergy che noi seguiamo grazie al telerivelatore posto sul suo carapace.

Abbiamo proposto agli utenti di scegliere la fine della favola con cinque probabili soluzioni: Pergy diventa SuperPergy, l'eroe che salva il mondo intero dall'inquinamento del mare, nella seconda cerca di riprodursi ma non è possibile perché la spiaggia è troppo affollata, nella terza muore mangiando una busta di plastica, nella quarta trova un'isola naturale e qui si può riprodurre, nella quinta infine annega in macchia di petrolio.

Nella pagina dedicata alla riproduzione viene spiegato per l'appunto come si savolge l'accoppiamento della tartaruga. Da qui nascono tante tartarughine che per raggiungere il mare devono affrontare diversi ostacoli tra i quali i gli animali predatori. Per rendere migliore l'apprendimento abbiamo reso l'ipertesto più accattivante con dei giochi. Uno di questi è stato chiamato: "Chi mangerà?" e consiste nell'abbinare ogni predatore alla sua preda.

 

COMUNICATO