MediaScuola

Indice

  MediaMente
Biblioteca Digitale
Rassegna Stampa
News
Speciali
Approfondimenti
  in TV
Notizie in Rete
MediaScuola
NuovaMente
MediaMente.it
Palinsesto
Learning
  Servizi
Archivio
Trova
Scrivi
Autori
Informazioni
31/01/2000 

Progetto Globe: salvaguardare l'ambiente attraverso la Rete

a cura di Tommaso Russo


Il Galileo Ferraris di Empoli è un istituto tecnico industriale con due indirizzi di specializzazione, Chimica Indusriale e Elettrotecnica ed Automazione. Per avvicinare gli studenti al mondo del lavoro e fargli mettere in pratica le loro conoscenze teoriche, nell'Istituto sono stati avviati attività e progetti che coinvolgono anche l'uso della Rete. Tra questi c'è il progetto Globe. Si tratta di un’ iniziativa di monitoraggio dell'aria, dell'acqua e del territorio circostante la scuola, descritta nelle pagine del sito dell'Istituto. La responsabile del progetto è la docente di chimica Maria Posarelli che ha organizzato i rilevamenti coinvolgendo nel lavoro tutte le sue classi.

Il progetto Globe, Global Learning and Observations to Benefit the Environment (GLOBE), è un’iniziativa promossa dal Governo americano. Si tratta di un progetto che mira a sensibilizzare gli studenti di ogni parte del mondo ai problemi ambientali. Attraverso il monitoraggio del proprio territorio, l'osservazione e la raccolta dei dati, le scuole diventano un luogo in cui si impara anche a conoscere la natura, a rispettare le leggi dell'ecosistema e a prevenire i danni ambientali.

Studenti di ogni livello, dalle elementari al liceo, vengono coinvolti nelle misurazioni secondo le proprie capacità. I paesi partecipanti sono più di 80 e le rilevazioni verranno immesse in un unico database, che diventerà un'importante risorsa per chi si occupa di ecologia.

Il Galileo Ferraris è l'unica scuola coinvolta per la Regione Toscana. E la prima mossa dei suoi studenti all'interno del progetto è stata calcolare, attraverso un sistema di rilevamento satellitare, la latitudine e la longitudine della scuola. Un esercizio preliminare alla raccolta dei dati e al monitoraggio del territorio compreso in un'area di 15 chilometri intorno all'istituto, di cui è possibile vedere l' immagine satellitare nel sito.

I dati sull'aria, sull'acqua e sul suolo vengono, poi, immessi in Rete, in diverse sezioni del sito stesso, come, ad esempio, alcuni grafici ricavati dal lavoro della classe V A che riguardano la composizione chimica dell'acqua analizzata.

Questo lavoro verrà, infine, raccolto insieme a quello delle altre scuole italiane che hanno partecipato al Progetto e che si possono rintracciare in una mappa generale.

 

COMUNICATO