Nella scuola media
Giuseppe Bonito di Castellammare
di Stabia gli studenti producono continuamente cdrom sulle materie
che studiano. Per raccontare cosa hanno scoperto sulla trasformazione
del territorio di Castellammare e dintorni dal 79 d.C. ad oggi, hanno
creato un prodotto multimediale che presentano nel testo sottostante
scritto da loro stessi. Siamo
alunni della S.M.S. Bonito di Castellammare di Stabia e presentiamo
gli ultimi ipertesti da noi realizzati. Nell'ipertesto dal titolo Le
Trasformazioni del paesaggio prendiamo in considerazione i
cambiamenti del nostro territorio a partire dal 79d.C. ad oggi
attraverso le varie epoche storiche: il Medioevo, il Rinascimento,
l'Età moderna.
Con un clic del mouse possiamo confrontare, attraverso la
sovrapposizione, immagini che documentano le varie epoche. Prima di
realizzare l'ipertesto abbiamo strutturato una mappa concettuale che
ci ha permesso di organizzare al meglio il lavoro.
Dal punto di vista tecnico possiamo scegliere due percorsi: il
paesaggio antropico e quello naturale. Ci siamo prefissi di pubblicare
il lavoro in Internet e quindi abbiamo usato come software "Front
Page". Il nostro approccio con la multimedialità è iniziato con
"Amico", un software semplice e adatto ai ragazzi alle prime
armi. Poi siamo passati ad utilizzare "Multimedia Toolbook"
ed infine "Incomedia". Ed è proprio con questo software che
noi alunni di terza media stiamo realizzando delle presentazioni
multimediali per gli esami.
Questa è la prova di come nel corso degli anni siamo riusciti ad
intraprendere la strada della multimedialità. Il paesaggio naturale
di Castellammare, nelle sue varietà di flora e fauna, è rimasto tale
fino a 30 anni fa, quando l'uomo non era ancora in grado di mutare
l'ambiente introducendo nuove tecnologie spesso dannose. Una delle
cause delle trasformazioni del paesaggio naturale è stato
l'inquinamento, che, un po' dovunque, ha rovinato l'equilibrio
naturale e che, pian piano, ci ha portato a notare profondi
cambiamenti nel nostro paesaggio.
Nell'ipertesto sono presenti immagini che provano il degrado
ambientale del mare. Anche il paesaggio antropico ha subito dei
cambiamenti. Ancora una volta l'uomo, con il desiderio di progredire e
di cambiare la vita in meglio, ha influito anche sulle tradizioni. In
un percorso che va dal 79 d.C. ai giorni nostri, possiamo osservare il
ritmo del cambiamento. Di questo hanno risentito usi e costumi
passando dal vestiario delle epoche antiche agli abiti moderni, dalle
gonne lunghe alle minigonne. Insomma, come possiamo ricavare dal
nostro studio, tutto il modo di vivere dell'uomo è cambiato. Il
nostro lavoro è documentato da video che illustrano il percorso
didattico e dalle bibliografie dei testi realizzati. Abbiamo lavorato
senza sentire nessuna stanchezza o noia perché sia la raccolta dei
materiali che la realizzazione del lavoro è stato come un gioco
coinvolgente e creativo. A mano a mano che ci siamo addentrati in
questo mondo della multimedialità abbiamo realizzato lavori sempre
più perfezionati e accattivanti.
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COMUNICATO
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