All’Agricoltura
Biologica e alla formazione a distanza nel settore
agricolo e agro-alimentare di qualità, gli studenti dell’Istituto
Tecnico Agrario De Cillis di Napoli hanno dedicato la navigazione
che segue, scritta da loro e registrata nello studio virtuale di
MediaMente.
Il
De Cillis è un Istituto Tecnico a indirizzo Agrario. Già da diversi
anni è impegnato in attività di coinvolgimento degli allievi su
forme di approfondimento della conoscenza del territorio come risorsa
e sull’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche e multimediali.
Ha
partecipato, tra l'altro, al Progetto Sperimentale della Fondazione
Napoli 99 La scuola adotta un monumento producendo un ipermedia
pioneristico sulla civiltà agricola vesuviana.
Particolare
attenzione viene prestata nello svolgimento delle attività didattiche
a formare nuove generazioni di tecnici agrari più sensibili ai
problemi del territorio, dell’ambiente, della salute.
Nel
settore della multimedialità, l’ultimo lavoro significativo è
stato l’allestimento su cd e in Rete, sul sito della regione
Campania, del Corso
FaD sull’agricoltura biologica, realizzato all’interno del
progetto Agri-eco-form del Programma Comunitario Leonardo da Vinci.
L’Agri-eco-form
è un progetto europeo di formazione nell’ Agricoltura
eco-compatibile realizzato in collaborazione tra diversi partner,
italiani e stranieri. Più precisamente è un modello di formazione a
distanza nel settore agricolo e agro-alimentare di qualità per la
creazione di una cultura di impresa rispettosa dell’ambiente e delle
vocazioni territoriali.
Gli
altri partner coinvolti sono istituzioni pubbliche, associazioni
private specializzate in studi giuridici europei o nel settore
dell’agricoltura biologica, sia per la produzione che per la
certificazione.
L’Istituto
De Cillis, ente coordinatore del progetto, ha avuto il compito di
organizzare i contenuti scientifici di tipo tecnico e giuridico in una
struttura didattica, il Corso FaD, che può essere utilizzata sia da
chi intende avvicinarsi all’agricoltura biologica per curiosità,
sia dai tecnici che hanno necessità di approfondimenti nel caso
vogliano convertire aziende agricole dal tradizionale al biologico.
La
prima unità didattica del Corso contiene informazioni
sull’organismo agricolo e su un indispensabile elemento di
equilibrio biologico in agricoltura, la biodiversità, sulla quale è
basata la sicurezza alimentare del Pianeta. La salvaguardia della
biodiversità all’interno delle aziende agricole è uno degli
obiettivi della nuova Politica Agricola Comunitaria.
Il
Corso FaD è strutturato in dieci unità didattiche che trattano i
vari aspetti dell’agricoltura biologica, dall’agro-ecosistema
all’uso di mezzi tecnici per le colture più rispettosi sia della
salute del produttore e del consumatore, che dell’ambiente.
Alla
filiera agro-biologica è dedicata l’unità 10. In questa sezione
vengono trattati tutti i problemi relativi a una specie, dalla
produzione alla commercializzazione. Le immagini si riferiscono agli
insetti utili in agricoltura, la cui azione è spesso disturbata e a
volte annullata da un impiego non sempre razionale dei fitofarmaci.
In
agricoltura l’azione degli insetti dannosi, i fitofagi, viene
contrastata dall’attività degli insetti utili, gli entomofagi, che
vengono allevati in appositi laboratori, le biofabbriche.
Ogni
unità del Corso FaD prevede una verifica con l’attribuzione di un
punteggio che consente all’utente di valutare in itinere il livello
di apprendimento.
Una
volta completata la formazione sulle 10 unità, l’utente si può
sottoporre al test finale che, se superato, dà diritto a partecipare
a un esame in presenza di una Commissione di esperti nominata dall’
Ente Regione.
I
15 studenti della “classe virtuale” che hanno partecipato al
progetto, guidati dai docenti, si sono impegnati sia
nell’approfondimento dei contenuti scientifici sia nella ricerca,
selezione e acquisizione di testi, immagini, suoni e filmati
utilizzati nella produzione; gli allievi già diplomati hanno
utilizzato il corso come una opportunità di formazione, ma anche di
acquisizione di un credito formativo per l’Esame di Stato.
Ma
gli impegni per l’Istituto De Cillis di Napoli continuano. Già sono
stati inseriti nel P.O.F. di quest’anno alcuni progetti
multimediali, che in linea con una già consolidata tradizione,
potranno vedere i giovani coinvolti nella realizzazione di prodotti
che valorizzano la loro cultura e utilizzano i loro stili cognitivi.
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COMUNICATO
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