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27/03/2000 

Agricoltura ecocompatibile all'Istituto Tecnico Agrario De Cillis di Napoli

a cura di Roberta De Cicco


All’Agricoltura Biologica e alla formazione a distanza nel settore agricolo e agro-alimentare di qualità, gli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario De Cillis di Napoli hanno dedicato la navigazione che segue, scritta da loro e registrata nello studio virtuale di MediaMente.

Il De Cillis è un Istituto Tecnico a indirizzo Agrario. Già da diversi anni è impegnato in attività di coinvolgimento degli allievi su forme di approfondimento della conoscenza del territorio come risorsa e sull’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche e multimediali.

Ha partecipato, tra l'altro, al Progetto Sperimentale della Fondazione Napoli 99 La scuola adotta un monumento producendo un ipermedia pioneristico sulla civiltà agricola vesuviana.

Particolare attenzione viene prestata nello svolgimento delle attività didattiche a formare nuove generazioni di tecnici agrari più sensibili ai problemi del territorio, dell’ambiente, della salute.

Nel settore della multimedialità, l’ultimo lavoro significativo è stato l’allestimento su cd e in Rete, sul sito della regione Campania, del Corso FaD sull’agricoltura biologica, realizzato all’interno del progetto Agri-eco-form del Programma Comunitario Leonardo da Vinci.

L’Agri-eco-form è un progetto europeo di formazione nell’ Agricoltura eco-compatibile realizzato in collaborazione tra diversi partner, italiani e stranieri. Più precisamente è un modello di formazione a distanza nel settore agricolo e agro-alimentare di qualità per la creazione di una cultura di impresa rispettosa dell’ambiente e delle vocazioni territoriali.

Gli altri partner coinvolti sono istituzioni pubbliche, associazioni private specializzate in studi giuridici europei o nel settore dell’agricoltura biologica, sia per la produzione che per la certificazione.

L’Istituto De Cillis, ente coordinatore del progetto, ha avuto il compito di organizzare i contenuti scientifici di tipo tecnico e giuridico in una struttura didattica, il Corso FaD, che può essere utilizzata sia da chi intende avvicinarsi all’agricoltura biologica per curiosità, sia dai tecnici che hanno necessità di approfondimenti nel caso vogliano convertire aziende agricole dal tradizionale al biologico.

La prima unità didattica del Corso contiene informazioni sull’organismo agricolo e su un indispensabile elemento di equilibrio biologico in agricoltura, la biodiversità, sulla quale è basata la sicurezza alimentare del Pianeta. La salvaguardia della biodiversità all’interno delle aziende agricole è uno degli obiettivi della nuova Politica Agricola Comunitaria.

Il Corso FaD è strutturato in dieci unità didattiche che trattano i vari aspetti dell’agricoltura biologica, dall’agro-ecosistema all’uso di mezzi tecnici per le colture più rispettosi sia della salute del produttore e del consumatore, che dell’ambiente.

Regione CampaniaAlla filiera agro-biologica è dedicata l’unità 10. In questa sezione vengono trattati tutti i problemi relativi a una specie, dalla produzione alla commercializzazione. Le immagini si riferiscono agli insetti utili in agricoltura, la cui azione è spesso disturbata e a volte annullata da un impiego non sempre razionale dei fitofarmaci.

In agricoltura l’azione degli insetti dannosi, i fitofagi, viene contrastata dall’attività degli insetti utili, gli entomofagi, che vengono allevati in appositi laboratori, le biofabbriche.

Ogni unità del Corso FaD prevede una verifica con l’attribuzione di un punteggio che consente all’utente di valutare in itinere il livello di apprendimento.

Una volta completata la formazione sulle 10 unità, l’utente si può sottoporre al test finale che, se superato, dà diritto a partecipare a un esame in presenza di una Commissione di esperti nominata dall’ Ente Regione.

I 15 studenti della “classe virtuale” che hanno partecipato al progetto, guidati dai docenti, si sono impegnati sia nell’approfondimento dei contenuti scientifici sia nella ricerca, selezione e acquisizione di testi, immagini, suoni e filmati utilizzati nella produzione; gli allievi già diplomati hanno utilizzato il corso come una opportunità di formazione, ma anche di acquisizione di un credito formativo per l’Esame di Stato.

 Ma gli impegni per l’Istituto De Cillis di Napoli continuano. Già sono stati inseriti nel P.O.F. di quest’anno alcuni progetti multimediali, che in linea con una già consolidata tradizione, potranno vedere i giovani coinvolti nella realizzazione di prodotti che valorizzano la loro cultura e utilizzano i loro stili cognitivi.

 

COMUNICATO