Le
tecnologie multimediali sono, tra le altre cose, tecnologie della
memoria: tecniche che possono servire a tenere vivo quel bagaglio di
conoscenze e di fatti acquisiti che servono ad orientarci nel
presente. Proprio pensando a questa importante dimensione delle nuove
tecnologie gli insegnanti e gli studenti del VII Istituto Tecnico
Commerciale Statale di Napoli hanno realizzato un cd-rom dedicato ad
uno degli eventi che hanno segnato maggiormente la storia del nostro
secolo: la shoà, lo sterminio della popolazione ebraica, perseguito
sistematicamente nella Germania nazista, a partire dalla seconda metà
degli anni '30.
Il
cd si presenta, dunque, come un prodotto didattico che mette a
disposizione degli studenti documenti, filmati, immagini all'interno
di un percorso ipertestuale in cui la ricostruzione degli eventi conta
allo stesso modo delle testimonianze e delle voci dei protagonisti.
Nella pagina iniziale è riprodotta l'immagine del cancello del campo
di Auschwitz dove campeggia il celebre e mistificante motto nazista
"Arbeit macht frei", "il lavoro rende liberi". Una
breve premessa introduce il navigatore alle cinque sezioni principali
del CDROM.
Dalla
nascita del Terzo Reich e dei nazionalismi europei, il percorso si
snoda attraverso le sezioni dedicate all'ideologia nazista, alle
persecuzioni antisemite e alla descrizione della macchina burocratica
che fece carico della shoà sino all'epilogo della liberazione
americana.
Ogni
capitolo storico è illustrato attraverso immagini dell'epoca, dai
manifesti propagandistici anti-semiti ai biglietti di treno di sola
andata consegnati dalle SS agli ebrei deportati. La ricostruzione
delle motivazioni ideologiche delle persecuzioni naziste e fasciste
degli ebrei è contestualizzata nel più ampio quadro economico e
culturale in cui si afferma la dittatura di Hitler. I documenti
presentati e l'iconografia dell'epoca permettono, così, di inquadrare
la retorica nazifascista in un più ampio disegno di manipolazione del
consenso della massa.
Una
attenzione particolare è stata rivolta alla ricostruzione degli
stratagemmi psicologici con cui i nazisti ingannavano i prigionieri
dei campi di sterminio per distogliere la loro attenzione dal progetto
di eliminazione. Anche le testimonianze sono state scelte con cura. Sono
stati utilizzati, ad esempio, i filmati delle serie Combat girati
dagli operatori di guerra dell'esercito americano, presentati
recentemente dalla RAI.
Il
Cd, insomma, permette ad ognuno di costruire un proprio percorso della
memoria. Attraverso la dimensione multimediale è possibile dare un
volto preciso alle atrocità naziste e affiancare al punto di vista
dello storico di oggi, le voci di chi l'olocausto l'ha vissuto in
prima persona, come quelle dello scrittore Primo Levi e di Anna Frank.
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