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20/04/2000 

Un progetto multimediale per la tutela dell'ambiente all'Istituto Tecnico Agrario di Siena

a cura di Tommaso Russo


Conoscenza e rispetto per gli equilibri ecologici del proprio territorio e della fauna e flora locali. Queste sono le finalità didattiche principali degli Istituti Tecnici agrari. E il progetto avviato dall'Istituto Tecnico agrario di Siena è riuscito ad integrare questo obiettivo con la programmazione di interventi concreti legati all'ecosostenibilità ed alla tutela dell'ambiente.

LegambienteIn collaborazione con Legambiente è stato, così, possibile creare una mappa dettagliata relativa a due problemi ambientali che hanno delicati risvolti economici. I progetti sono stati, infatti, mirati, da un lato, ad un'indagine ambientale sulle risorse alimentari delle lepri e dall'altro alla depurazione delle acque fluviali. Studenti e docenti hanno, poi, curato una dettagliata presentazione ipertestuale. L'obiettivo è stato quello di offrire agli studenti, futuri tecnici agrari, una professionalità adeguata a gestire correttamente le risorse naturali nel contesto socio-economico attuale.

Gli studenti hanno cominciato con una ricerca sul tipo di coltura che è più favorevole alla sopravvivenza delle lepri, minacciate dall'uso dei pesticidi e dall'estendersi delle monocolture. Due appezzamenti di terreno sono stati coltivati per simulare due diversi tipi di habitat e cercare di capire qual è il migliore per salvaguardare, insieme, coltivazioni e fauna.

Le rilevazioni degli studenti sono durate tre anni nel tentativo di individuare i comportamenti delle lepri, mentre nel frattempo venivano approfondite le caratteristiche di questa specie dal punto di vista etologico.

Il secondo studio è consistito nella progettazione di un impianto di fitodepurazione, ovvero di depurazione attraverso l'uso di piante, per trasformare l'acqua inquinata di rifiuti organici delle abitazioni civili in una risorsa idrica reale. Istituto Tecnico agrario di SienaOltre ad analizzare le cause principali di inquinamento gli studenti hanno confrontato i risultati e l'applicabilità dei sistemi di fitodepurazione con i sistemi di depurazione tradizionale evidenziando i vantaggi di questo sistema.

Un glossario della sostenibilità accompagna, inoltre, il navigatore che si avvicini agli ipertesti dei due progetti illustrando punto per punto tutti i termini tecnici che fanno parte del lessico delle discipline coinvolte dal progetto, dall'ingegneria alla chimica.

L'illustrazione in Rete dei progetti non consiste, del resto, solo nella presentazione in formato ipertestuale, ma anche di una sezione didattica ed interattiva in cui si possono fare esercitazioni e mettere alla prova le conoscenze acquisite. È il caso di una sezione in cui si possono mettere a confronto i bacini idrici di diversi fiumi. Scopo dell'esercizio è imparare a valutare il tipo di tecnica di fitodepurazione applicabile per migliorare la vivibilità di un habitat rispetto ad un altro.

I due progetti hanno permesso , quindi, di tracciare connessioni tra diverse discipline, mettendo in pratica le conoscenze chimiche e matematiche degli studenti e ampliando le prospettive sino allo studio dell'ecologia ambientale, intesa nel suo senso più ampio. Tra gli allegati del progetto in Rete, si trova, ad esempio, anche un racconto di Guido Gozzano, la lepre d'argento, utile a sottolineare l'importanza della lepre nel folklore e nella tradizione, come simbolo di un equilibrio tra uomo e ambiente.

 

COMUNICATO