Sino
a che punto è possibile integrare la didattica tradizionale con gli
strumenti legati alla comprensione ed all'uso delle nuove tecnologie?
Ad esempio, a quale età si può cominciare ad affiancare alla
fruizione dei testi in formato cartaceo quelli concepiti in modo
ipertestuale? Il Cd rom "Zorba e Fortunata" nasce dal
tentativo di coinvolgere nella creazione di un testo multimediale ed
ipertestuale, bambini dagli 8 ai 12 anni. Il risultato, più che un
prodotto finito, è la testimonianza di un percorso didattico che
passa attraverso la stimolazione dei ragazzi ad integrare un testo
già conosciuto con commenti, disegni e giochi concepiti da loro
insieme agli insegnanti.
Il
cd è ispirato alla novella di Luis Sepùlveda "Storia di una
gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" ed è stato
realizzato da insegnanti e alunni della prima B della Scuola Media A.
Ugo insieme a due classi quinte della direzione didattica "De
Amicis" di Palermo. La realizzazione fa parte di un più ampio
progetto legato al corso di informatica umanistica multimediale del
Professor Antonino Di Sparti dell'Università di Palermo.
La
navigazione può seguire due percorsi principali. Nella prima è
presente la narrazione della storia. I bambini hanno fatto da speaker
leggendo alcuni brani del testo. Sono presenti anche alcuni
collegamenti ipertestuali che permettono di approfondire riferimenti
di tipo geografico, storico ed ecologico.
Una
seconda sezione è dedicata ad alcuni semplici giochi. A partire dai
disegni e dalle interpretazioni della storia da parte dei ragazzi, i
giochi mirano a stimolare la memoria visiva e quella testuale. Si
possono, ad esempio, ricomporre i tasselli di un disegno complesso. Ci
sono domande legate alla ricostruzione di ciò che dicono i personaggi
ed altre dedicate alla comprensione della storia. C'è anche una
piccola sezione di indovinelli per i più piccoli ed una di
geografia.
Il
cd è stato costruito insieme agli alunni ed il suo scopo non era
quello di arrivare ad un prodotto finito di tipo didattico, ma di
rendere l'intero percorso di realizzazione un percorso di
apprendimento nell'uso di una tecnologia. Anche per questo
ipertestualità ed interattività sono appena abbozzate, e la
navigazione tramite le icone risulta, a volte, poco intuitiva. Parte
di queste limitazioni sono legate alla scelta di realizzare un
percorso ipertestuale attraverso Powerpoint, un programma abbastanza
semplice da usare, anche per i meno esperti, ma che non è concepito
per la realizzazione di cd.
D'altra
parte, collaborando nella resa ipertestuale della storia, i bambini
hanno scoperto nuovi modi di interpretare e di tradurre un testo, come
quello della Gabbianella, ben noto per il suo successo letterario e
cinematografico. Attraverso questa operazione di traduzione sono stati
stimolati a scomporre la storia nelle sue parti, a ripensarla per un
formato grafico e parlato. Hanno insomma toccato con mano differenze,
vantaggi e svantaggi che la presentazione ipertestuale di un contenuto
presenta rispetto a quella in formati più tradizionali.
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