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14/03/2000 

La stampa studentesca in convegno a Piacenza

A Piacenza il 28 febbraio si è svolto il settimo convegno interregionale della stampa studentesca, organizzato dal Provveditorato di Piacenza in collaborazione con studenti di Piacenza, Brescia, Firenze e Torino. L'interrogativo di quest'anno era 'il futuro della stampa studentesca nell'era telematica'. Un segnale, quindi, di come gli studenti stiano iniziando a prendere coscienza dei cambiamenti che le nuove tecnologie della comunicazione possono portare anche dentro la redazione di un giornale d'istituto.

a cura di Roberta De Cicco


Hanno partecipato in circa duecento studenti provenienti da 50 redazioni scolastiche. E hanno portato esperienze e idee da scambiare per capire insieme come Internet può trasformare il loro lavoro di redattori e cosa può dare di più un mezzo come la Rete ad un giornale studentesco.

Molto sentito dai giovani partecipanti al convegno il problema dell'aggiornamento tempestivo dei siti, possibilità che non sempre le strutture scolastiche permettono. Il vero problema di fare un sito Internet per un giornale scolastico è infatti quello di non poter sfruttare la vera risorsa di Internet, cioè quella di un aggiornamento continuo che costituisce uno dei valori aggiunti rispetto all'edizione cartacea.

Un altro tema importante è stato quello della crescente difficoltà dei programmi per la costruzione di siti Web. Per far fronte alla complessità di un media così dinamico come Internet è infatti necessario aggiornarsi continuamente dal punto di vista tecnico per risolvere problemi sempre nuovi.

Molte le questioni sulle quali si è continuato a discutere in 12 diverse commissioni di lavoro. Alla fine dell'incontro uno studente ha commentato questa esperienza improvvisando un rap in stile Jovanotti:

Nella redazione dico siamo in tanti, 
poi diminuiamo ma non ci preoccupiamo.
Pur con tanti gruppi restano i migliori, 
chi per progetto chi per i colori.
C'è organizzazione, immaginazione, socializzazione, qualche emozione.
Bilancio finale di questa esperienza: qualcosa di più alla nostra coscienza.

 

COMUNICATO