Grazie
ad un progetto del comune, a San
Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, nella scuola elementare
Giuseppe Mazzini, che ha deciso di inserire anche l’alfabetizzazione
informatica tra gli obiettivi delle sue politiche giovanili, i bambini
hanno vissuto un’avventura inedita. Nella scuola non c’è un
laboratorio multimediale e allora l’ufficio ‘Laboratorio Città
delle bambine e dei bambini’ del comune ne ha organizzato
temporaneamente uno, affidandosi a Giovanni Signori, un esperto di
teatro per ragazzi. Da qualche hanno, infatti, Signori
lavora all’intreccio tra multimedialità e creatività, e con
tutte le sue attrezzature, computer, telecamera e macchina fotografica
digitali, videoproiettore e scanner, porta in alcune scuole il suo
laboratorio Meno Grammatica più fantasia. Una settimana di
lavori per inventare una storia di pura fantasia e raccontarla su
cdrom.
Dalla
lettura de ‘Il mondo in scatola’ di Gianni Rodari prende spunto il
lavoro creativo del laboratorio. Un mondo pieno di rifiuti, infatti,
è il punto da cui i bambini di San Giorgio sono partiti per inventare
una storia con la quale costruire un iperlibro.
Per
ovviare alla mancanza di un laboratorio multimediale il comune di San
Giorgio ed il Teatro dei Vaganti di Giovanni Signori ne hanno
allestito uno per sperimentare con dei bambini ancora poco esperti,
come la multimedialità può stimolare la creatività.
Per
una settimana venti bambini, di classi miste, sono tornati a scuola
ogni pomeriggio per lavorare insieme. E ogni volta si ripartiva da una
verifica di gruppo della storia inventata fino a quel momento.
La terra, invasa
dai rifiuti, lancia un SOS raccolto dal pianeta MG23: sulla loro
astronave, Marzianotta, gli alieni arrivano a San Giorgio per
trasferire gli abitanti della città su un altro pianeta chiamato
Trottolandia. Per poter raccontare questa storia in un iperlibro i
bambini hanno raccolto tanti e diversi materiali. A cominciare dai
disegni per rappresentare tutte le fasi della storia. Poi hanno
imparato a trasferirli, per mezzo di uno scanner, sul computer. Anche
il risultato di questa operazione, nuova per molti di loro, è stato
valutato e discusso da tutti i bambini insieme.
Per
la sezione autori sono state scattate tante foto realizzate nei giorni
di laboratorio e poi digitalizzate con l’aiuto di Giovanni e degli
strumenti che ha messo a disposizione della scuola. E per ogni foto è
stata realizzata una scheda di autopresentazione scritta imparando ad
usare i programmi di videoscrittura al computer. Nella sezione storia
disegni, dialoghi e filmati. E a chiusura dell’iperlibro una
divertente filastrocca sul pianeta nel quali i bambini hanno viaggiato
con la loro fantasia.
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COMUNICATO
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