La
possibilità di esplorare una esemplare ricostruzione di una città
ideale è stata pensata e realizzata dagli studenti dell'Istituto
Tecnico Albert Einstein di Primavalle a Roma. Il cdrom che hanno
costruito si chiama Sforzinda.
Sforzinda
è una città che non esiste, il parto della cultura rinascimentale
toscana uscito dalla mente dell'architetto fiorentino Antonio
Averulino detto Filarete. Il nome viene dall'accostamento del nome
della casata degli Sforza, per i quali fu realizzato il progetto con
il nome del fiume Inda nella cui valle Filarete pensava di gettarne le
fondamenta.
La
città non fu mai realizzata e se si può ammirare è grazie alla
computergrafica e al lavoro congiunto di un gruppo di ragazzi dell'ITIS
Albert Einstein.
La
ricostruzione di Sforzinda fa parte di progetto più ampio dedicato
alle città ideali del Rinascimento. Città come Pienza, Cortemaggiore,
Palmanova e Ferrara che in una certa misura rappresentano il tentativo
di coniugare esigenze di vita urbana alla creazione di geometrie
ideali. Sono città basate su figure platoniche, impianti rigorosi,
costruite ad imitazione di modelli celesti in cui ogni aspetto
contribuisce alla creazione di un'armonia complessiva.
Il
cd rom esplora la storia del nostro rinascimento alla scoperta dei
luoghi reali ed immaginari in cui si è realizzato questo anelito
all'ideale. Le città rinascimentali sono nella maggior parte dei casi
le vecchie città medievali con degli innesti rinascimentali; il
panorama economico e politico dell'epoca non consentì a questo gruppo
di architetti visionari guidati dal Brunelleschi di dare corpo
concreto alle loro idee, per questo la città rinascimentale resta
soprattutto un'astrazione, un'ipotesi o al massimo un'aspirazione.
Posti
di fronte al problema di parlare e mostrare quello che spesso è
rimasto solo un'aspirazione nella mente degli architetti
rinascimentali, i ragazzi dell'Einstein hanno ricostruito un percorso
ipertestuale che passa dalla rivisitazione dei modelli urbanistici
classici all'analisi delle rappresentazioni di questo ideale nel mondo
della pittura.
Nel
complesso il lavoro è straordinariamente ben fatto, superiore a volte
persino a prodotti professionali di argomento simile. Grafica, testi,
approfondimenti e struttura dell'ipertesto sono sorprendentemente bene
armonizzati. Merito anche degli insegnanti che li hanno guidati nella
realizzazione del cd.
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