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IFTS, esperienze di formazione nelle scuole della Lombardia

Continua il viaggio alla scoperta dei nuovi percorsi della formazione post diploma. Esaminiamo oggi l'esperienza della regione Lombardia, dove l'Istituto di Istruzione Superiore V. Bachelet di Abbiategrasso (MI) con le sezioni del Liceo Scientifico, Istituto Tecnico Commerciale e il Liceo Socio-psico-pedagogico IT IS "Feltrinelli" di Milano hanno avviato due corsi della durata biennale (2400 ore in 4 semestri) finalizzati alla creazione delle figure professionale: "Multimedialità e reti: tecnico del sistema informativo aziendale" e "Tecnico per lo sviluppo di servizi wireless". Il progetto ha coinvolto il Politecnico di Milano, il Centro di formazione professionale "L. Clerici", l'EMIT di Milano, il Centro Elis di Roma e Assolombarda. Questi enti hanno costituito un'Associazione Temporanea di Scopo (cosi si definisce l'"alleanza" che lega i soggetti che promuovono gli IFTS) volta a garantire: un efficace monitoraggio sull'andamento del corso; l'individuazione di possibili sfasature o criticità; un'analisi del mercato del lavoro, volta alla individuazione dei profili più richiesti. I primi tre corsi frequentati da 55 allievi si concluderanno nel prossimo mese di luglio; mentre 20 allievi stanno invece intraprendendo un nuovo percorso di studio orientato alla conoscenza della telefonia cellulare. All'indirizzo th.elis.org è possibile fruire in Real Video le lezioni, avere un quadro dettagliato degli argomenti del corso, consultare le date degli esami, partecipare ai forum di discussione, "chattare" con colleghi e professori.

Le scuole milanesi hanno compiuto una scelta precisa, in termini di indirizzo e contenuto, chiaramente improntata alla sfera dell'hi - tech. Telecomunicazione, tecnologie informatiche e telematiche, sviluppo dei new media, gestione e implementazione dei sistemi di rete le aree tematiche, trattate da docenti provenienti in larga parte dal mondo delle aziende. Non bisogna dimenticare che il contatto con la realtà industriale rimane l'elemento distintivo dei corsi IFTS. L'apporto di consulenti "free lance" garantisce l'applicazione di un modello formativo molto strutturato, fondato su obiettivi concreti e precisi, che costituiscono la premessa all'ingresso effettivo nel mondo del lavoro. 
Il successo del primo biennio ha dato la spinta alla progettazione di nuovi percorsi, che sono in fase di prossima attuazione. Sicurezza delle Reti, e Applicazioni Internet gli argomenti individuati, che si aggiungono ad una progetto, ancora al vaglio del Comitato Scientifico, particolarmente innovativo: un corso sulla "domotica", la scienza che studia le applicazioni delle nuove tecnologie in ambiente domestico. 
Per gli adulti è invece al via un corso di formazione on line di aggiornamento e di riqualificazione professionale. Coinvolgerà cinquanta allievi e sarà ritagliato su misura dell'utente. Tramite nuovissimi meccanismi di comunicazione "chat -line", "E-mail", "gruppi di discussione" sarà possibile a ciascun inscritto, scegliere l'itinerario più adatto e modellarlo sulla base delle esigenze del momento. 
Mentre per i giovani il contatto diretto con i docenti mantiene uno spazio di valore fondamentale, è la formazione rivolta agli adulti che esalta al massimo livello la funzione degli apparati digitali e dei new media. Molte le lezioni registrate, digitalizzate e rese fruibili in Rete, che interessano un pubblico di adulti sempre più vasto, che pur essendo aperto all'innovazione e desideroso di restare al passo con i tempi, è impossibilitato a seguire le lezioni in aula. 
Dura la selezione e basata su test attitudinali, colloqui di gruppo e Assessment, attuata con metodi e logiche che rispecchiano le esigenze delle moderne organizzazioni aziendali, sempre più snelle, veloci, piatte. Al primo bando di concorso più di 500 gli aspiranti, per una domanda di sapere e di conoscenza, che si presenta in costante vertiginoso aumento. In una Regione come la Lombardia, considerata per molti aspetti la "locomotiva" economica dell'Italia, non stupisce il ruolo fondamentale che hanno avuto le aziende, che, attraverso Assolombarda hanno sostenuto l'iniziativa. Proprio in virtù del forte asse di collegamento scuola-azienda gli allievi hanno avuto l'opportunità di svolgere gli Stages presso i più grandi gruppi che operano nel campo delle Telecomunicazioni. Altissima la percentuale (sfiora il 100% assicurano dal politecnico di Milano) di giovani che sono stati assunti. Per molti di loro la "chiamata" sospirata, è arrivata addirittura prima della conclusione dell'iter formativo, a questi fortunati la Rete ha dato un "aiuto" importante. Frequentando a distanza questi giovani hanno acquisito il diploma, completato gli studi, iniziando l'esperienza lavorativa. Gli stages sono progettati per rispondere ad una doppia esigenza: di carattere conoscitivo e progettuale, che vuole abituare I giovani ad esercitare un ruolo creativo / propositivo all'interno delle realtà produttive, che si pongono sempre più il problema di creare valore. Il momento dell'apprendistato si coniuga così con la formazione teorica, formando un mix decisivo per affrontare un mercato del lavoro basato sulla competizione.

Il Politecnico di Milano ha attivato un network sul sito www.elis.it che rappresenta il "collante telematico", che ha permesso la convergenza dell'esperienza milanese con quella di altri contesti territoriali. Dall'interscambio tra studenti e docenti è scaturito un confronto sulla didattica, la qualità dell'offerta formativa, le esperienze lavorative, che si è subito trasformato in un bagaglio utile per la progettazione di nuove attività formative.