I Cybernonni del nuovo millennio
Si
moltiplicano le iniziative pubbliche e private, dal vivo e
virtuali, per avvicinare i senior alla Rete
di Renata Buonaiuto ed Eleonora Giordani
Tempo
libero, voglia d'imparare e un reddito che la rende un target
interessante per la net-economy: tutti elementi che possono fare
della terza età uno dei maggiori fruitori delle offerte
provenienti dal web. Gli ultimi dati resi noti dall' Authority per
le comunicazioni indicano un incremento dai 3,2 milioni di utenti
Internet del '98, ai dieci milioni del duemila. Ma particolarmente
significativo è il raddoppio operato dagli anziani. Unico freno
inibitore, la difficoltà oggettiva delle navigazioni in Rete.
Un mondo in continua evoluzione che trova spesso impreparati i
suoi potenziali utilizzatori. Affinché gli anziani non si sentano
soli all'interno del villaggio globale, prendono il via
continuamente iniziative come il progetto "Senior
on line Italia" (dedicato dal Comune di Bologna agli over
60. Al sito si può accedere direttamente dalla home page del Comune
e la grafica accattivante e semplice, consente un approccio
indiscutibilmente piacevole. Il portale, in funzione da questo
autunno, fa parte di un progetto della Comunità europea iniziato
nel 1998 ed è stato realizzato sulla base di un questionario
rivolto agli utenti senior dei diversi paesi coinvolti. Sul sito
sono disponibili anche dei corsi di autoformazione all'uso di
Internet.
Sempre a Bologna sono anche attivi dei corsi "reali"
di alfabetizzazione informatica per anziani. Uno si chiama
"Dalla briscola ad Internet" ed è organizzato dal
Comune in collaborazione con 10 centri sociali, dove sono state
installate macchine multimediali. Istruiti in un primo momento
degli obiettori di coscienza, saranno i nonni stessi, una volta
divenuti abili navigatori, a gestire l'attività informatica dei
loro centri. Anche l'Università Primo Levi organizza da una
decina d'anni una formazione ad Internet e pc specifica per la
terza età. Le lezioni si svolgono per tutto l'arco di un anno
accademico e vi partecipano ogni anno dalle 100 alle 150 persone.
Altri esempi di azioni per avvicinare gli anziani alla Rete in
Italia, sono i corsi in "cambusa" organizzati dal
portale Intrage, e il
milanese "Internet
Saloon". Quest'ultima idea è nata nel 98 dall'Associazione
Interessi Metropolitani, che aveva avviato una serie di corsi
gratuiti per anziani desiderosi di navigare in rete. Le lezioni si
svolgevano nelle scuole, e molti studenti svolgevano il ruolo di
istruttori. Quest'anno, l'Associazione ha trovato degli sponsor
importanti (Microsoft, Compaq, Telecom e Banc@perta) ed ha potuto
aprire una sede al Complesso delle Stelline di Milano, dove dal 2
ottobre quasi mille anziani hanno imparato a navigare in Internet.
I corsi sono full-immersion: tutti i giorni, dalle 10 alle 15 un
gruppo di diciotto persone impara i segreti del cyberspazio sotto
la guida di studenti universitari o laureati. In un'altra sala,
chiamata "palestra", ci sono altri sei computer a
disposizione per chi volesse esercitarsi.
Parallelamente, il Laboratorio
Incontri Generazionali presso il Dipartimento di Studi Sociali
della Facoltà di Scienze Politiche di Milano, da circa tre anni
svolge ricerche sull'incontro-scontro generazionale nella società
informatica ed ha collaborato al progetto "Internet Nonni e
Nipoti" dell'Aim. A Trieste invece, negli ultimi due anni
quasi seicento "over 60" hanno partecipato ai corsi per
navigare in rete organizzati dal Comune e dall'Enaip del
Friuli-Venezia Giulia in collaborazione con gli studenti di alcuni
licei.
A livello internazionale ci sono molti siti che propongono
corsi di formazione per la terza età. Tra gli esperimenti più
avanzati figura l'americana SeniorNet.org
(http://www.seniornet.org/) , una comunità online dove gli over
55 imparano a servirsi delle nuove tecnologie. Che in quanto
organizzazione no profit è materialmente presente con 90 Learning
Center negli Usa.
In Canada, l'Associazione "Poivresel"
organizza dei corsi di Internet per i maggiori di 50 anni diretti
da animatori "qualificati e rispettosi dei ritmi
d'apprendimento", mentre in Inghilterra Hairnet
è una struttura specializzata nell'insegnare agli anziani le
nuove tecnologie. Vengono proposti corsi individuali a domicilio o
di gruppo, ai membri di associazioni.
Ai cybernonni del nuovo millennio ha dedicato il suo ventesimo
Congresso l'Associazione internazionale delle Università della
terza età (Aiuta)
che si è svolta in Quebec lo scorso settembre. Aprendo i lavori Joël
de Rosnay, direttore della "Citée des Sciences et de
l'Industrie de la Villette" di Parigi, ha illustrato i
vantaggi che la Rete può portare ai senior. Lungi dall'isolare,
Internet è un approccio complementare alle differenti visioni del
mondo. A differenza della televisione, che può rendere passivi,
il web fa appello alla "responsabilità e
all'intercreatività degli utenti".
Over 60 alla ribalta, dunque. Un tempo forse spaventati dalla
vastità della Rete e dalle presunte difficoltà di un mondo
altrimenti sconosciuto, gli anziani di oggi hanno ritrovato la
voglia e la possibilità di restare in gioco. E i nonni
multimediali iniziano a diventare anche un investimento
professionale per quanti sulla loro formazione hanno formulato una
scommessa .
Senioronline
Italia
Intrage
Internet
Saloon
Laboratorio
Incontri Generazionali
SeniorNet
Poivresel
Hairnet
XX Congresso Aiuta
|