Mondoscuola


I vecchi e i giovani si incontrano in Rete

Imparare su Internet grazie ai nonni: il villaggio globale ritrova i suoi saggi

di Eleonora Giordani

Portare in Rete la memoria vivente e togliere gli anziani dall'isolamento tecnologico: questa la scommessa di chi ha scelto di puntare su Internet e programmi didattici multimediali per favorire l'incontro tra generazioni. Il recupero della memoria orale è una delle priorità culturali del nuovo millennio e lo scambio di saperi tra vecchi e giovani è ora alla base di molte iniziative sul web e nelle scuole di vari paesi.

Uno dei siti più interessanti in questo senso è LinkAge 2000, creato per fornire agli studenti dai 12 ai 18 anni di tutto il mondo l'opportunità di conoscere in modo interattivo l'universo dei più anziani. Qui si possono leggere le testimonianze di uomini e donne che hanno vissuto momenti storici difficili: un fisico di Nuova Delhi racconta la sua infanzia in Pakistan durante la guerra, un insegnante polacco rivive la sua fuga in Australia all'epoca dell'occupazione comunista. Ma sono anche disponibili una serie di risorse per insegnanti ed educatori che vogliono fare lezioni di carattere scientifico e sociale sull'invecchiamento: statistiche, sudi sociologici, elementi di geriatria, archivi iconografici.

"Connessione e azione tra generazioni" è la parola d'ordine in Canada, dove il governo sta promuovendo l'informatizzazione massiccia del paese. Nel 1998 è partito il programma "ConnectAction Generations" un'iniziativa che vuole avvicinare i canadesi giovani e meno giovani in un dialogo sulle tecnologie dell'informazione. Gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori, intervistano gli anziani, raccolgono le loro opere (diari, dipinti, fotografie…) e creano archivi digitali riuniti poi sul sito Internet principale. Oggi sono un centinaio le scuole canadesi impegnate in un progetto Cag. Per realizzarlo, si seguono delle tappe ben definite, di cui una fondamentale è suscitare l'interesse dei nonni verso Internet. I ragazzi devono organizzare delle dimostrazioni e insegnare ai loro argentati allievi i fondamenti della navigazione, giocando anche sul fatto che attraverso la posta elettronica è più semplice, veloce ed economico comunicare con figli, nipoti e parenti lontani. E che una volta online, internauti di tutto il pianeta potranno leggere le loro storie.

Sulla stessa linea si muove il Grand Parent Project, un programma didattico danese finalista del Global Junior Challenge 2000, il grande concorso internazionale che premia ogni anno i progetti multimediali realizzati da bambini e ragazzi. Qui gli studenti, sottoponendo loro un questionario, hanno raccolto i racconti e le foto dei nonni sulla loro infanzia, la guerra, i giocattoli di un tempo… Poi hanno usato il computer per trattare tutti i materiali, trasformandoli anche in fumetti.

Per chi ha invece problemi a fare i compiti, in Francia, Cyberpapy.com è una chat dove i nonni aiutano i ragazzi a preparare le lezioni del giorno dopo. Ogni stanza è dedicata ad una materia diversa, gli studenti inseriscono la loro domanda in un form e i nonni che in quel momento si trovano online suggeriscono il modo di affrontare ricerche, temi, problemi.

Ma anche in versione cibernetica, un nonno non sarà mai tale se non racconta una favola. Ecco allora il sito italiano "I Nonni raccontano" dove le persone anziane narrano le loro storie ai bambini. Come? Una redazione di giornalisti, storici e professionisti dell'assistenza raccoglie i racconti fantastici o di vita vissuta di molti vegliardi appartenenti a contesti sociali e culturali diversi. E ci sono anche ospiti illustri, come l'editorialista di "Repubblica" Furio Colombo, che propone il suo ricordo di bambino durante un'ispezione scolastica. Il sito accoglie inoltre alcune testimonianze raccolte dai bambini delle scuole e i nonni possono perfino pubblicare direttamente le loro favole sul sito, grazie ad un modulo elettronico di facile compilazione.

Insomma, usare il web per riunire vecchi e giovani raggiunge un duplice obiettivo. I ragazzi aprono gli occhi sul vissuto altrui, acquisiscono competenze tecnologiche sviluppando anche un vero senso civico. Mentre dal canto loro le "pantere grigie" riconquistano il loro posto di saggi del villaggio globale.

- LinkAge 2000
- ConnectAction Generations
- Grand Parent Project
- Cyberpapy
- I Nonni raccontano