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Giugno 2000 Servono
incentivi alle imprese per promuovere la new economy, ore 17,30
"Il nostro
paese rispetto alle esigenze della new economy è ancora
sottodimensionato, poiché la sua crescita ha risentito troppo
di penalizzazioni ormai croniche". E' l'opinione di Ennio
Lucarelli, presidente di Fita-Confindustria. "Di queste
difficoltà risente profondamente la bilancia dei pagamenti del
settore dei "servizi alle imprese", che registra un
peggioramento del deficit degli scambi con l'estero dell'ordine
del 20 per cento. Questo dato mette in luce proprio la debolezza
competitiva del paese. Il peso maggiore è a carico delle
attività professionali, la cui competitività perde colpi al
ritmo del 30 per cento annuo. Ciò evidenzia problemi nello
sviluppo del ciclo di lancio di nuove tecnologie penalizzando la
partecipazione italiana allo sviluppo della new economy".
Fita-Confindustria è estremamente attenta alla realtà della
cooperazione internazionale (fu la prima Federazione a siglare
nel 1991 un accordo con la Tunisia). Il settore che rappresenta,
quello dei servizi professionali avanzati, ha un ruolo
importante nella new economy e di conseguenza mira a promuovere
la creazione di nuovi incentivi per le imprese. "L'idea di
inserire a Roma un'iniziativa che promuova l'innovazione
tecnologica, qual è SmauComm Mediterraneo, nel contesto della
cooperazione tecnico-economica del bacino, appare di grande
respiro strategico ed è in grado di offrire enormi
potenzialità di sviluppo. Ciò che conta oggi - prosegue
Lucarelli - è la capacità di dialogo fra le tante e diverse
genti del Mediterraneo. Dialogo che consideri le nuove
tecnologie dell'informazione come la struttura nevralgica
destinata a potenziare e moltiplicare le possibilità di
scambio, comunicazione e cooperazione".
Internet
favorisce la crescita del valore delle piccole e medie imprese
nella New Economy, ore 16,50
Grazie a
Internet si verifica la convergenza tra marketing, finanza e
tecnologia, che permette una crescita di valore delle piccole e
medie imprese. Il Presidente della Hi-Tec Invest, Enzo Salvator
Rosa ha illustrato, nel corso di un incontro a SmauComm
Mediterraneo, i nuovi criteri di valutazione delle imprese che
operano nell'ambito della New Economy. Il valore delle aziende
dipende dalla valutazione del mercato a cui si rivolgono
indipendentemente da quella che è l'attività svolta. "Per
fare un esempio - ha precisato Salvator Rosa - la velocità di
crescita di una società è più importante della
dimensione".
Crescita
esponenziale dei media italiani in Rete, ore 16,30
I media
italiani sulla Rete sono cresciuti negli ultimi quattro anni del
1419%. Il dato fa parte di un' indagine svolta dal Centro di
documentazione giornalistica, illustrata a SmauComm Mediterraneo
da Massimiliano Lanzi, Coordinatore dell'Osservatorio Italia
Media on line. A giugno di quest'anno sono presenti in Rete 78
quotidiani, 56 agenzie di stampa, 95 televisioni, 284 radio e
1212 periodici. E' stata messa in rilievo, inoltre, la crescita
del numero e dell'importanza per la Pubblica Amministrazione
delle reti civiche locali.
Unificazione
di prodotti editoriali: i progressi della nuova legge
sull'editoria, ore 16,30
L'articolo 1
della nuova legge sull'editoria fornisce per la prima volta la
definizione di "prodotto editoriale". La nuova
definizione legislativa unifica l'editoria tradizionale ed i
nuovi prodotti dell'editoria multimediale, che sono nella
realtà dei fatti ancora distinti, realizzando uno dei rari casi
in cui il legislatore anticipa i progressi della società
civile. La notizia è stata data al pubblico di SmauComm
Mediterraneo da Mauro Masi, Capo del Dipartimento per
l'Informazione e l'Editoria della Presidenza del Consiglio, che
ha anche sottolineato l'esigenza di risolvere quello che è uno
dei più grandi punti interrogativi della rete: la
regolamentazione del diritto d'autore on line.
La
peculiarità delle agenzie sul Web sono i notiziari mirati, ore 15,30
"Le
agenzie di stampa hanno trovato la loro peculiarità anche su
Internet: fare notiziari Web articolati in modo che rispondano a
diversi obiettivi quali un'informazione più mirata e più
attenta alle tecnologie". E' l'opinione di Vittorio
Pandolfi, vicedirettore dell'Agenzia giornalistica Italia,
intervenuto oggi al convegno "Nella società della Net
Information. Analisi, regole e prospettive del giornalismo e
dell'editoria on line". Secondo Pandolfi, non c'è motivo
per cui le agenzie di stampa si debbano sentire minacciate dalla
concorrenza su Internet in quanto tutti i numerosi siti presenti
sul Web mirano ad avere contenuti che normalmente vengono
forniti proprio dalle agenzie. "Al vertice della piramide
informativa - sottolinea - ci sono le agenzie proprio perché
continuano a fornire un'informazione garantita e in maniera
professionale".
Nuove
regole europee a garanzia dei cittadini dagli abusi in Rete, ore 15,00
Tra le
preoccupazioni dei cittadini americani al primo posto c'è la
difesa della privacy messa in pericolo dalla rete Internet. E'
quanto afferma Stefano Rodotà, Presidente dell'Autorità
Garante della privacy nell'intervento svolto al Convegno di
SmauComm Mediterraneo, sul tema della Net Information. I
principali problemi da risolvere sono quello di garantire la
sicurezza delle transazioni e quello di tutelare l'identità, il
nome e l'immagine dei cittadini da abusi, travisamenti e
falsificazioni che possono essere compiuti in rete. E'
essenziale, secondo Rodotà, stabilire delle regole, poche,
chiare e condivise da tutti i paesi europei e respingere,
pertanto, la falsa idea che la rete non debba avere regole
perché è il regno delle libertà incontrollate.
Giulietti:
"Internet offre nuove opportunità ma servono regole", ore 12,45
"La Rete,
che riguarda ancora una minoranza della comunità, va sviluppata
con poche ma chiare regole". A ribadire la necessità di
una regolamentazione del settore dei nuovi media è Giuseppe
Giulietti, Responsabile Comunicazione Ds, intervenendo al convegno
"Nella società della Net Information. Analisi, regole e
prospettive del giornalismo e dell'editoria on line".
Giulietti ha ricordato che proprio domani un comitato dei
ministri deciderà riguardo l'Umts, i telefonini di ultima
generazione. "I soldi che si ricaveranno dalle licenze - ha
affermato - dovrebbero essere investiti nell'alfabetizzazione
informatica e non solo nel risanamento del debito
pubblico". "E' necessario investire in un grande
canale di alfabetizzazione informatica, una sorta di 'Non è mai
troppo tardi' dell'era digitale. Stiamo tanto discutendo di
regole ma prima delle regole serve la formazione". Secondo
Giulietti è necessario che il governo riunisca intorno a un
tavolo le forze sociali per promuovere la diffusione delle
tecnologie informatiche anche attraverso l'applicazioni di
"tariffe sociali" di accesso a Internet. Giulietti ha,
infine, riaffermato la necessità di una Carta europea dei
diritti della libertà, proposta da Stefano Rodotà, che fissi i
parametri di libero accesso del cittadino alle reti. "In
questo settore io non credo alle regole nazionali, credo,
invece, che si debba ragionare in termini di condivisione
europea".
Il
futuro delle telecomunicazioni passa da CoFax Telematica, ore 11,50
Interessanti
novità vengono presentate a SmauComm Mediterraneo da CoFax
Telematica, azienda specializzata nel settore delle tlc avanzate
da oltre 15 anni. In particolare verrà mostrato in anteprima un
sistema di video conferenza della grandezza di un'agenda,
Stb128, che permetterà agli utenti di condividere i dati audio
e video e di interagire fra di loro in tempo reale. Verrà
inoltre lanciato il nuovo Televyou 511, un video telefono di
ultima generazione con monitor Tft a colori. (COM).
Un
software per aprire negozi on line, ore 11,15
Un software per
migliorare i servizi di e-commerce. Lo ha presentato Achab,
società milanese che fornisce soluzioni per il commercio
elettronico a piccole e medie imprese, a SmauComm Mediterraneo.
E' l'ultima versione del software "Internet Emporium 3.0
che permette di aprire un punto di vendita on line sia business
to consumer che business to business. Con un
investimento limitato si può trasferire sul Web il catalogo dei
propri prodotti e attivare le procedure necessarie al commercio
elettronico. Il software è distribuito su tutto il territorio
italiano da una rete di partner e garantisce all'utente finale i
servizi di personalizzazione del sito e assistenza tecnica. E'
possibile scaricare la versione dimostrativa o richiedere
l'attivazione di un negozio virtuale in prova, collegandosi al
sito www.internet-emporium.com.
(COM).
Una
nuova offerta per l'Adsl a SmauComm Mediterraneo, ore 10,50
Nuova offerta
Adsl e messaggistica integrata. Comm2000, dallo scorso aprile
integrata in KPNQwest (il secondo Isp business europeo) presenta
la nuova offerta Adsl per le aziende oltre a servizi di
messaggistica integrata (e-mail, fax, sms). A SmauComm
Mediterraneo vengono illustrate due versioni: Adslight, dedicata
alle aziende di dimensioni ridotte, e Adslink, per le aziende
con esigenze di traffico intenso e banda Internet garantita. (COM).
Nasce
il primo portale Internet per le aziende, ore 10,35
Presentato a
SmauComm Mediterraneo un nuovo motore di ricerca per le aziende.
P&P, società di consulenza integrata con sede a Cernusco
Lombardone, ha creato un nuovo portale Internet che ha lo scopo
di velocizzare i tempi di ricerca e di raccolta delle
informazioni presenti sulla Rete. E' WEB
Seek! il nome del nuovo portale che associa il concetto di
motore di ricerca con quello di e-business semplificando la
ricerca di dati da parte delle aziende e dei liberi
professionisti. Per usufruire del nuovo servizio occorrerà
sostenere una quota di iscrizione annua di 200mila lire,
pagabile on line. WEB Seek! consentirà agli utenti di
comunicare fra di loro, tramite un database di notevoli
dimensioni. (COM).
Web
call center: verso la soddisfazione del cliente, ore 10,15
"Il Web
call center è l'evoluzione naturale dei servizi di call center:
permette di rendere più interattivo il rapporto con il cliente
diminuendo la distanza con l'azienda cui si rivolge per
acquisire prodotti e servizi" E' l'opinione di Vito
Catania, responsabile del Marketing support per il nuovo
operatore di telefonia fissa Aexis Telecom, che aggiunge:
"già adesso il 25 per cento della comunicazione avviene
via e-mail e via fax". Catania sottolinea che l'impatto di
Internet sulle soluzioni di call center è collegato alle
vendite on line: le aziende dovranno concentrasi non solo
sull'assistenza offerta al cliente prima e dopo, ma anche e
soprattutto nel momento cruciale dell'acquisto. In questo senso
il Web call center si trasforma in uno strumento fondamentale
sia per l'azienda, che può contare su tutta una serie di
benefici, sia per il cliente, che vede accrescere la sua
soddisfazione.
Spaggiari:
"La rivoluzione dei call center nel mondo del lavoro"
(2), ore 09,30
"L'evoluzione
del call center di quarta generazione - continua Chiara
Spaggiari - va verso il Customer relationship management, ovvero
dalla fabbrica di servizi dobbiamo passare a qualcosa di diverso
in termini di valore: attraverso l'azienda per il cliente".
Quello che dà valore al lavoro del call center è in
particolare l'importanza attribuita alle persone. "Risorse
umane qualificate e flessibili in un ambiente empowering perché
la tecnologia da sola non basta. E' necessario che il contesto
sia progettato per ospitare le postazioni tecnologiche in
armonia con le persone in modo da rendere tutti i clienti
soddisfatti dell'eccellenza del servizio". E in questa
prospettiva devono essere utilizzati strumenti quali l'Help on
line o il Training Tools: l'operatore di call center attraverso
i nuovi mezzi tecnologici deve avere la capacità di reperire e
rielaborare i contenuti messi a disposizione del cliente da
parte dell'azienda".
Spaggiari:
"La rivoluzione dei call center nel mondo del lavoro"
(1), ore 09,00
Lo sviluppo
dell'e-commerce e del call center è parallelo: il cliente è
sempre più in Rete e sempre più esigente, di conseguenza alle
aziende sono richieste soluzioni sempre più innovative e
personalizzate. E' quanto emerso dal convegno "Le nuove
frontiere del call center" che ha affrontato il tema della
diffusione del fenomeno in Italia. "Con i call center sono
stati creati nuovi posti di lavoro - spiega Chiara Spaggiari,
della Butera e Partners - ma si è anche arrivati a una giungla
retributiva: alcuni operatori vengono pagati addirittura fino a
novemila lire lorde all'ora". Il trend di crescita del
fenomeno è molto alto (è stato rilevato un tasso intorno al
70/80 per cento negli ultimi tre anni) "e questo - aggiunge
la Spaggiari - ha comportato una rivoluzione nel mondo del
lavoro nonostante vi sia tuttora una scarsa integrazione del
call center rispetto alle altre strutture aziendali".
(SEGUE)
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